Vuelta a España 2022: ecco il percorso completo

Ecco il percorso della 77esima edizione della Vuelta a España

La scorsa settimana è stata presentata la 77esima edizione della Vuelta Ciclista a España. La corsa inizierà il 19 agosto a Utrecht (Paesi Bassi) e finirà l'11 settembre a Madrid, che torna come tappa finale dopo la parentesi a Santiago di quest'anno. Sarà la seconda volta che il paese olandese ospiterà l'inizio della Vuelta dopo l'edizione del 2009 - dove vinse Alejandro Valverde con una prova a cronometro sul circuito di Assen. Il Grand Départ in Olanda sarà finalmente recuperato dopo la cancellazione del 2020 a causa Covid.

La partenza della Vuelta, che tradizionalmente avviene di sabato, il prossimo anno sarà spostata al venerdì. E dopo i tre giorni in territorio olandese, ci sarà poi un giorno di riposo obbligatorio per permettere alla carovana di raggiungere i Paesi Baschi. Gli spostamenti saranno una costante della prossima Vuelta, in quanto i ciclisti accumuleranno quasi 3.000 chilometri di trasferimenti e guardando il percorso si capisce bene il perché.

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Oltre alla partenza dall'Olanda, l'accumulo di trasferimenti è dovuto dallo spostamento dal nord del paese (dove si svolgono le prime tappe), al sud – dove entrerà nel vivo la seconda settimana. Inoltre, prima volta in assoluto, tutte le otto province andaluse faranno parte della Vuelta.

In linea con il Giro e con il Tour – e seguendo una tendenza ormai consolidata degli ultimi anni – il numero di chilometri a cronometro sarà ridotto (31 per essere esatti). E anche se ci sarà comunque una cronometro a squadre di poco più di 23 chilometri, la verità è che i km in questa disciplina – anche se decisiva – stanno diventando sempre più rari nei grandi giri. Ma questo è vero non solo a cronometro perché alla Vuelta 2022 nessuna tappa – nemmeno quelle pianeggianti – sarà più lunga di 200 km.

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Quello del prossimo anno non può nemmeno essere classificato come un percorso per scalatori puri: mancheranno infatti sia le grandi salite di alta montagna, sia le ascese nei Pirenei. Nonostante questo, i passi e le salite tradizionali come Sierra Nevada o Navacerrada, così come i nuovi arrivi di Pico Jano, Colláu Fancuaya o Alto del Piornal, saranno i protagonisti assoluti e decisivi di una corsa che ha mantenuto lo stile delle ultime stagioni.

Il percorso completo della Vuelta 2022

Foto: Vuelta a España

Prima Tappa | CRE Utrecht – Utrecht | 23,2 km (19/08/22)

La Vuelta inizierà con una cronometro a squadre nella città olandese di Utrecht. Questa è una disciplina che ha perso rilevanza nei grandi giri, ma che ritorna nel giro spagnolo dopo l'edizione 2019, dove il team Astana vinse a Torrevieja (Alicante). In Olanda, la distanza sarà leggermente più lunga (23 chilometri) e può già essere considerata come un elemento in grado di fare differenze importanti tra gli uomini di classifica.

Seconda Tappa | s’ Hertogenbosch – Utrecht | 175,1 km (20/08/22)

Il secondo giorno sarà la prima opportunità per i velocisti di lottare per una vittoria di tappa ed entrare nella bagarre per la maglia verde. Una tappa prevalentemente piatta dove l'unica difficoltà sarà la collina Amerongse Berg (prima asperità che distribuirà i primi punti della maglia a pois), si presterà sicuramente a una fuga. E nonostante si correrà nell'entroterra, l'orografia piatta potrebbe permettere al vento delle zone costiere di spingersi sin qui ed avere un impatto sulla corsa.

Terza Tappa | Breda – Breda | 193,2 km (21/08/22)

Il trittico olandese si concluderà nella regione del Brabante settentrionale nella città di Breda. In una zona al confine con il Belgio, anche qui i velocisti avranno la possibilità di continuare a brillare in una tappa in cui l'altitudine massima non supererà i 25 metri sul livello del mare. Inoltre, sarà una delle poche tappe che si avvicineranno ai 200 chilometri di lunghezza di questa edizione.

Quarta Tappa | Vitoria-Gasteiz – Laguardia | 153,5 km (23/08/22)

Dopo il primo giorno di riposo forzato, la provincia di Álava ospiterà una giornata di media montagna con due passi di montagna e un terreno pieno di insidie. Il Puerto de Herrera sarà affrontato a 15 chilometri dal traguardo e potrebbe essere un punto chiave per i corridori che cercheranno di sorprendere il gruppo.

Quinta Tappa | Irun – Bilbao | 187 km (24/08/22)

Il finale di tappa a Bilbao prevederà un doppio passaggio sull'Alto del Vivero (4,5 km al 7% e 12% max) e torna alla Vuelta a España dopo l'edizione 2019, dove vinse Philippe Gilbert. Sarà un profilo spezzato, con fino a cinque passi di montagna brevi ma impegnativi, simile a quello del 2011.

Sesta Tappa | Bilbao – Pico Jano | 180 km (25/08/22)

La sesta tappa presenta un arrivo in salito senza precedenti in territorio cantabrico, la salita di Pico Jano. L'ascesa finalle nella Valle di Iguña (di 12,7 km al 6,5% e un tratto iniziale di 4 km all'8,5%), sarà preceduta dalla Collada de Brenes (6,3 km all'8,4%) e farà da ponte alla salita finale. Questo sarà il primo vero passaggio dei corridori sulle montagne e ci si aspetta che una giornata in cui la fuga potrebbe avere un impatto importante anche sulla generale.

Settima Tappa | Camargo – Cistierna | 190,1 km (26/08/22)

La settima tappa sembra destinata a una unga fuga da lontano. La partenza si snoderà attraverso il terreno cantabrico verso il Puerto de San Glorio, che collega le province di Cantabria e León. Questa salita, che appartiene alla Cordigliera Cantabrica, è lunga più di 20 chilometri e precede una parte finale prevalentemente piatta. Tuttavia, la lunghezza del passo, aggiunta alla sua pendenza media del 5%, renderà difficile per i velocisti tenere d'occhio la fuga.

Ottava Tappa | La Pola Llaviana – Colláu Fancuaya | 154,5 km (27/08/22)

Le Asturie hanno giocato un ruolo chiave nel risultato della Vuelta 2021. E nel 2022 caratterizzeranno la fine della prima metà di corsa con due tappe di montagna una di fila all'altra. L'ottava tappa culminerà con un arrivo senza precedenti al Colláu Fancuaya, una salita di oltre 10 chilometri che nella parte finale raggiunge pendenze superiori al 12% e lungo un tratturo asfaltato solo di recente. Sarà poi una giornata con più di 3,300 metri di dislivello positivo e con una partenza verso l'Alto de la Colladona che potrebbe aumentare il livello di tensione generale.

Nona Tappa | Villaviciosa – Les Praeres | 175,5 km (28/08/22)

La nona tappa manterrà lo stile delle tappe brevi, ma molto impegnative. La salita finale a Les Praeres, inclusa per la prima volta nella Vuelta 2018 quando vinse Simon Yates, è lunga 3,8 km, ha una pendenza media del 13%, e punte al 20% in diverse sezioni. La strada stretta di tutta la salita diventerà ancora più dura nella parte finale.

Decima Tappa | CRI Elche – Alicante | 31,1 km (30/08/22)

Dopo il secondo giorno di riposo, la corsa si sposta nella provincia di Alicante, dove si svolgerà l'unica cronometro della Vuelta 2022. Un percorso completamente pianeggiante unirà le città di Elche e Alicante, separate da 31 chilometri. In linea di principio, gli specialisti della disciplina saranno in grado di ottenere importanti differenze in un terreno senza grandi complicazioni e in cui la parte finale correrà parallela alla costa.

Undicesima Tappa | Alhama de Murcia – Cabo de Gata | 193 km (31/08/22)

La città di Alhama de Murcia ospiterà l'inizio di una tappa che vuole essere un omaggio ad Alejandro Valverde. Sarà una giornata in cui il profilo mostra un terreno tortuoso e dove la strada per Cabo de Gato, nella provincia di Almeria, complicherà il lavoro per le squadre di velocisti se dovesse andare via una fuga numerosa. Nonostante questo, si presume che le salite ripide siano comunque abbordabili anche per gli sprinter, nel caso la fuga non sia particolarmente determinata.

Dodicesima Tappa | Salobreña – Peñas Blancas | 195,5 km (01/09/22)

La dodicesima tappa attraverserà la provincia di Malaga da est a ovest verso Peñas Blancas, nella Sierra Bermeja. Un'enclave naturale devastata dagli incendi della scorsa estate e che vuole guardare al futuro con il ritorno della Vuelta dopo l'edizione 2013, quando vinse Leopold König. Il prossimo anno saranno aggiunti altri quattro chilometri per raggiungere una lunghezza della salita finale di più di 20 km con una pendenza media del 6,5% e sezioni continue superiori all'11%.

Tredicesima Tappa | Ronda – Montilla | 171 km (02/09/22)

A priori, una giornata tranquilla per il gruppo, che si snoderà tra Ronda (Malaga) e Montilla (Cordoba) prima dell'intenso fine settimana che aspetta il gruppo. Questa tappa è caratterizzata da un terreno che potrebbe incoraggiare i corridori più audaci a cercare di rompere lo sprint, anche se tutto suggerisce che sarà un giorno in cui le squadre dei velocisti cercheranno di controllare i tentativi di fuga.

Quattordicesima Tappa | Montoro – Sierra de la Pandera | 160,3 km (03/09/22)

La provincia di Jaén ospiterà un nuovo traguardo in salita dopo la Vuelta nella Sierra de la Pandera. L'ultima volta che si è passati di qui, nel 2017, la vittoria è andata andata a Rafal Majka. Ci saranno due parti chiaramente distinte in questa tappa, con i primi 100 chilometri completamente pianeggianti e i restanti sessanta all'insú, specialmente gli ultimi 32 della catena tra Los Villares e la Sierra de la Pandera. Con questi due passaggi, i corridori dovranno scalare più 1,200 metri di dislivello. Tuttavia, la parte più impegnativa sono i 9 km finali, con una pendenza media di circa il 7,5% e tratti costanti al 12%.

Quindicesima Tappa| Martos – Sierra Nevada | 148,1 km (04/09/22)

La seconda settimana di corsa si chiuderà con l'unica salita di categoria speciale della Vuelta 2022: l'Alto de la Hoya de la Mora, in Sierra Nevada. Questa salita, che ha ospitato quattordici arrivi di tappa, ritorna sul percorso dopo l'edizione del 2017, quando trionfò Miguel Ángel López. Sarà una giornata che porterà il gruppo sopra i 2.500 metri e sarà caratterizzata da più di 22 chilometri di salita con una pendenza media vicina al 6%, e 7,4 km all'inizio con la scalata all'Alto de Hazallanas (pendenza del 9,6%). I metri di dislivello a fine giornata saranno più di 4,000.

Sedicesima Tappa | Sanlúcar de Barrameda – Tomares | 188,9 km (06/09/22)

Il Golfo di Cadice darà il via alla terza e ultima settimana della Vuelta 2022. Sarà una tappa che correrà contro la corrente del fiume Guadalquivir, sulla strada verso il comune di Tomares, vicino alla città di Siviglia. Una giornata completamente piatta, e l'ultima volata prima di Madrid. Una piccola salita ripida a 15 chilometri dal traguardo sarà l'unica complicazione della giornata.

Diciassettesima Tappa | Aracena – Monasterio de Tentudía | 160 km (07/09/22)

 

 

Nella 77esima edizione della Vuelta, l'Estremadura giocherà un ruolo decisivo con due arrivi in salita senza precedenti. L'anno scorso si arrivò al Pico Villuercas, mentre il prossimo anno sarà il turno del Monastero de Tentudía. La tappa arriverà dopo il giorno di riposo e culminerà in una salita irregolare di 10 chilometri, ma senza particolari insidie. 

Diciottesima Tappa | Trujillo – Alto del Piornal | 191,7 km (08/09/22)

Il secondo giorno in Estremadura avrà un carattere marcatamente montuoso, soprattutto con il doppio passaggio attraverso l'inedito Alto del Piornal. Questa salita, situata ai piedi della Sierra de Gredos, porta al villaggio più alto dell'Estremadura: Piornal. Verrà scalata attraverso due pendii diversi, il primo attraverso il Monastero di Yuste (13,5 km al 5%) e il secondo attraverso la Valle di Hervás, con caratteristiche simili. La fine della tappa potrebbe essere il momento ideale per mettere nei guai il leader della generale.

Diciannovesima Tappa | Talavera de la Reina – Talavera de la Reina | 132,7 km (09/09/22)

La terzultima tappa consisterà in un circuito tra Talavera de la Reina e l'Alto del Piélago. Ci saranno due giri per completare una distanza di 130 chilometri. L'unica salita della giornata è lunga 14 chilometri e una pendenza media di circa 4,5%, anche se la sezione centrale raggiunge il 10% quando si attraversa El Real de San Vicente. È improbabile che si generino differenze tra i corridori in lotta per la classifica generale, quindi ci si aspetta una tappa favorevole a una fuga e aperta agli all-rounder.

Ventesima Tappa | Moralzarzal – Puerto de Navacerrada | 175,5 km (10/09/22)

Un percorso tradizionale nella Sierra de Guadarrama sarà il culmine della Vuelta 2022. Il concatenamento di passi mitici come il Navacerrada (10,6 km al 6,5%), La Morcuera (13 km al 6,4%) e Cotos (10,2 km al 5,7%) decreterà finalmente il vincitore della 77a edizione della Vuelta. Inoltre, il Puerto de Navafría, che torna dopo il 2008, e il Puerto de Canencia, che debutta il prossimo anno, completeranno una giornata che potrebbe capovolgere la classifica generale, come accadde nel 2015 a favore di Fabio Aru.

Ventunesima Tappa | Las Rozas – Madrid | 100,5 km (11/09/22)

L'ultima tappa, come da copione, arriverà sulla Gran Via di Madrid, su di un circuito di dieci giri nel centro della capitale spagnola. E come al solito, a meno che non ci sia una grande sorpresa, i velocisti cercheranno l'ultima vittoria parziale in un arrivo in massa.

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