Vuelta 2023 | Lennard Kämna è entrato nel club esclusivo

Vuelta 2023 | Lennard Kämna è entrato nel club esclusivo

Autore: Chris Marshall-Bell

La tripletta - vincere una tappa in ciascuno dei tre Grandi Giri del ciclismo - è un'impresa che solo pochi ciclisti riescono a compiere. Quelli che ci riescono avranno il loro nome iscritto per sempre negli annali dello sport, a ricordo definitivo ed eterno della loro grandezza.

In un'altra giornata bizzarra alla Vuelta a España, corsa con lo spettro di forti piogge e temporali, Lennard Kämna della Bora-hansgrohe ha portato a termine l'ambito traguardo che molti sognano di raggiungere, ma che finora solo 107 atleti hanno ottenuto.

A pochi giorni dal suo 27° compleanno, Kämna si è affermato come uno dei migliori scalatori, dei corridori più forti e degli individui più riflessivi di questo sport. Si tratta di un corridore che nel maggio 2021, poco meno di un anno dopo essersi annunciato sul grande palcoscenico con una vittoria sulle Alpi al Tour de France, si è preso una lunga pausa dallo sport per gestire quello che ha definito "stress da carriera". Aveva smesso di divertirsi in bicicletta e si era precluso altre esperienze; i suoi venticinque anni non erano anni da buttare. "Ho vissuto la mia vita in modo sbagliato", riflette.

Immagine: ASO/Sprint Cycling Agency/Unipublic

Nel 2022 è tornato rinvigorito, con un controllo migliore e una maggiore consapevolezza di ciò che gli fa scattare la scintilla. "Voglio essere prudente in futuro. Penso di essere più sereno ora", ha detto. La cosa si è notata: sono seguite vittorie di alto profilo, tra cui un trionfo al Giro d'Italia sull'Etna. Al Tour di quell'anno, per un pelo non toglie la maglia gialla Tadej Pogačar a metà gara, con solo 11 secondi di ritardo.

Kämna, possiamo tranquillamente affermare, che è proprio tedesco: è filosofico, efficiente e ambizioso. In questa stagione ha voluto esplorare i suoi limiti come corridore di classifica generale: il quarto, il sesto e il nono posto alla Tirreno-Adriatico, al Tour of the Alps e al Giro sono stati risultati di tutto rispetto. Ma, come ha confidato di recente a Rouleur, non era Lenny.

La pressione di correre per la classifica generale, di essere attento a ogni chilometro di ogni tappa, ha tolto un po' di divertimento alle corse. Kämna dà il meglio di sé quando è libero, quando può arrampicarsi sulla strada alla ricerca di vittorie in fuga. Ci ha provato nella terza tappa della Vuelta di quest'anno, ma è stato ripreso all'ultimo chilometro. Nella nona tappa non si è fatto negare, attaccando sulle ultime pendenze fino alla Cruz de Caravaca e incidendo il suo nome nell'eternità. "Sono felicissimo", ha commentato raggiante. "Non è stato sempre facile dopo il Giro. Ho avuto molte battute d'arresto, e sono così felice di essere tornato sul podio e di aver potuto conquistare questa vittoria".

Entrato negli anni di punta della sua carriera, il futuro di Kämna è una tela bianca. Potrebbe tentare di nuovo la classifica generale - di certo nelle corse di una settimana non dovrebbe essere sottovalutato - ma si ha la sensazione che sia meglio concentrarsi sulle vittorie di tappa nei Grandi Giri. Ci ha già ricordato che nulla, nemmeno la rincorsa al successo sportivo, dovrebbe prendere il posto dell'appagamento e della soddisfazione personale, ma un Lenny Kämna felice e pieno di vita, come quello che stiamo vedendo alla Vuelta a España, dà un'impressione positiva e gioiosa allo sport.

Immagine di copertina: Getty

Autore: Chris Marshall-Bell

READ MORE

‘My life has changed’ - Justine Ghekiere on 13 hour turbo sessions, Tour de France fame and helping Kopecky to rainbow stripes

‘My life has changed’ - Justine Ghekiere on 13 hour turbo sessions, Tour de France fame and helping Kopecky to rainbow stripes

From struggling in the peloton to winning a Grand Tour stage, the Belgian woman tells Rouleur about her whirlwind ride to the top of the...

Read more
The importance of instinct: Is a reliance on race radios impacting rider performance?

The importance of instinct: Is a reliance on race radios impacting rider performance?

The third stage of the Tour Down Under saw a surprise victory from Javier Romo as other riders failed to react to the Movistar rider’s...

Read more
Tao Geoghegan Hart and reforms in cycling: ‘The sport really needs to make more impact on young people’

Tao Geoghegan Hart and reforms in cycling: ‘The sport really needs to make more impact on young people’

The British rider discusses sports politics, AI, and his thoughts going into his ninth season at a WorldTour pro

Read more
The anti-establishment: who can challenge the 'Big Six' of the men's WorldTour in 2025?

The anti-establishment: who can challenge the 'Big Six' of the men's WorldTour in 2025?

While six riders have dominated the top of the podium since the start of the 2020s, their supremacy can't last forever 

Read more
‘Lighter, faster, stronger’ - Is 2025 going to be the year of Sam Welsford?

‘Lighter, faster, stronger’ - Is 2025 going to be the year of Sam Welsford?

Red Bull-Bora-Hansgrohe’s Australian sprinter opened his win tally at the Tour Down Under, and his teammates say this is just the beginning of a big...

Read more
‘I wasn’t the talent everyone thought I was going to be’ - Finn Fisher-Black is finding himself again at Red Bull-Bora-Hansgrohe

‘I wasn’t the talent everyone thought I was going to be’ - Finn Fisher-Black is finding himself again at Red Bull-Bora-Hansgrohe

The Kiwi rider talks about managing expectations, why UAE Team Emirates wasn’t working for him and how he’s rediscovered his motivation

Read more

READ RIDE REPEAT

JOIN ROULEUR TODAY

Get closer to the sport than ever before.

Enjoy a digital subscription to Rouleur for just £4 per month and get access to our award-winning magazines.

SUBSCRIBE