Distanza: 201 km
Luogo di partenza: Utiel
Luogo di arrivo: Olica
Orario di partenza: 12:57 CEST
Orario di arrivo (circa): 17:30 CEST
La settima tappa si svolge nella regione di Requena-Utiel, famosa per i suoi vini rossi. La tappa parte dalla città di Utiel, dove i vigneti circostanti sono stati utilizzati per la produzione di vino fin dal VII secolo a.C., poi sono stati sviluppati dai Romani e hanno raggiunto il massimo della popolarità nel XIX secolo, quando si sono aperte le rotte commerciali attraverso la ferrovia e il vicino porto di Valencia. Il Bobal è la varietà d'uva più coltivata, dal colore intenso e dal sapore di bacche rosse, che si sposa bene con il piatto forte di Valencia, la Paella. Sotto la città si trova una rete di passaggi sotterranei segreti che collegano centinaia di cantine, aperte ai turisti e agli amanti del vino.
Posizionati tra l'altopiano della Mancia e la costa mediterranea, i vigneti di Utiel godono dei benefici dell'alta quota, mentre i corridori oggi godranno dei benefici della discesa da qui a quest'ultima, per un arrivo di tappa nella città costiera di Oliva. Mentre Utiel era tutta dedicata al vino, Oliva è per gli amanti delle spiagge e presenta un litorale di 8 km di spiagge sabbiose, notevoli per la formazione di dune di sabbia. È una zona ricca di bellezze naturali, in particolare le sorgenti termali e le rare specie di uccelli acquatici presenti nel parco naturale La Marjal Oliva-Pego, a sud della città.
Profilo della settima tappa tratto dal sito della Vuelta
Una volta scesi dall'altopiano di Utiel, i corridori si dirigeranno a est verso la costa mediterranea, prima di svoltare verso sud lungo il litorale fino all'arrivo, senza incontrare alcuna salita lungo il percorso. Finalmente gli organizzatori hanno offerto ai velocisti ciò che desideravano: una tappa pianeggiante che sembra destinata a un arrivo in volata.
Ma è davvero così semplice come sembra? Sarà anche una giornata noiosa in sella, ma è anche lunga, essendo una delle due sole tappe dell'intera corsa a superare i 200 km. Se farà caldo, come spesso accade in questo periodo dell'anno nelle regioni più a sud, potrebbe essere una giornata difficile. Animare la tappa in una giornata calda e lunga renderebbe un corridore impopolare nel gruppo tra coloro che desiderano una bella e semplice giornata di corsa, ma potrebbe anche rivelarsi fruttuoso.
E se il tempo non sarà caldo, ma piuttosto burrascoso, che dire della minaccia dei venti trasversali? Gli ultimi 100 km della tappa si svolgono lungo la costa delle Baleari, lasciando i corridori esposti se il vento dovesse soffiare, trasformando potenzialmente questa facile giornata di sprint in una drammatica lotta per la classifica generale. Sarebbe l'ultima cosa che la maggior parte dei contendenti alla classifica generale vorrebbe durante una prima settimana che li ha già chiamati alle armi per la maggior parte dei giorni, ma sarebbe certamente un grande spettacolo per noi spettatori.
I favoriti in gara
Nonostante due tappe si siano già decise con uno sprint di gruppo, le due tappe precedenti avevano ancora delle complicazioni per i velocisti sotto forma di salite di terza categoria. Tuttavia, in questa tappa pianeggiante, non c'è nulla che impedisca agli uomini veloci di raggiungere il traguardo per primi.
A dominare le volate è Kaden Groves dell'Alpecin-Deceuninck, che finora ha vinto due volate su due. La squadra belga ha dimostrato di essere la squadra da battere per le tappe più veloci e, dato che quest'anno la Vuelta non offre molte opportunità di sprint, vorrà raccogliere il maggior numero di risultati possibile. Anche Groves sembra in forma fenomenale, aggiungendo un altro ostacolo che i suoi rivali dovranno superare per battere l'australiano.
Alberto Dainese (Team DSM-Firmenich) è un corridore a caccia di una vittoria di tappa alla Vuelta di quest'anno. Dopo essere stato coinvolto in una caduta alla prima occasione di sprint, ha dimostrato di essere un corridore da tenere d'occhio nella quinta tappa, dove ha mancato di poco il podio, piazzandosi al quarto posto. La sua squadra sembrava lavorare bene in vista del traguardo, ma Dainese ha dichiarato di aver commesso un errore all'ultima curva, che lo ha fatto indietreggiare rispetto ai primi. Ci aspettiamo quindi di vederlo sul podio in questa tappa.
Un altro corridore che punta alla vittoria di tappa è Edward Theuns (Lidl-Trek). Possiede un finale veloce e ha dimostrato di essere tornato al suo meglio dopo aver sofferto di una malattia all'inizio della stagione che ha influito sulle sue prestazioni. Il suo miglior risultato in questa Vuelta è stato il terzo posto nella quarta tappa e vorrà sfidare il primo posto sul podio.
Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) si è messo in gioco nella quinta tappa, dove ha sprintato per ottenere un secondo posto. Ma con la cronometro che incombe, l'italiano potrebbe cercare qualche giorno più facile in gruppo, lavorando per la classifica generale della squadra, prima di dare il massimo per la corsa contro il tempo. Se dovesse puntare all'arrivo in volata in questa tappa, potrebbe essere vicino a sfidare Groves, che ha concluso la volata precedente con solo mezza ruota di distacco.
Dopo il secondo posto nella quarta tappa, Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates) è stato coinvolto in una caduta nella quinta tappa, classificandosi al 116° posto. Ma essendo questa un'occasione privilegiata per uno sprint, ci aspettiamo che possa essere nel mix finale per la vittoria di tappa.
Lewis Askey (Groupama-FDJ) è stato finora tra i primi 10 in entrambe le volate e potrebbe essere un candidato per la tappa odierna, così come il terzo classificato della quinta tappa Dries Van Gestel (TotalEnergies).
Pronostico
Riteniamo che Kaden Groves si aggiudicherà ancora una volta la tappa, conquistando la terza vittoria di questa edizione della Vuelta a España prima della fine della prima settimana.
