Tour de Suisse 2024: pronostico e favoriti

Tour de Suisse 2024: pronostico e favoriti

L’ultima competizione World Tour prima dell’inizio del Tour de
France


Il Giro di Svizzera, pronto a partire il 9 giugno, è l'ultima competizione World Tour prima dell'inizio del Tour de France che partirà a fine mese. Molti corridori sfrutteranno questa settimana di corsa per mettere in moto le proprie gambe e confrontarsi con gli avversari che ritroveranno a Firenze il giorno della Grand Depart qualche settimana dopo. Il Giro di Svizzera è una corsa impegnativa con molte salite, cosa che la rende molto appetibile per gli scalatori. L'edizione 2024 prevede quattro tappe di montagna consecutive, tutte concentrate nella seconda metà della settimana. Ci saranno anche una breve cronometro, due tappe collinari e una cronoscalata come gran finale.

Un buon risultato in terra svizzera incrementerà la fiducia nei corridori che si apprestano ad iniziare il Tour. Tuttavia, molti partenti non correranno la Grande Boucle, per cui questa sarà un'occasione importante per mettere in mostra il loro talento. A proposito di ciò, ci sono molti giovani promettenti in questa edizione. Ci aspettiamo, dunque, molti fuochi d'artificio, non solo da chi è in lizza per la generale, ma anche da chi punta alle vittorie di tappa o alla maglia di miglior giovane.

Il vincitore dell'anno scorso, Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), sarà il favorito anche per questa edizione. Nel 2023 vinse nella terza tappa e indossò la maglia fino al termine, conquistando la generale con nove secondi di vantaggio su Juan Ayuso e Remco Evenepoel. Non corre da aprile e questa sarà la sua prima gara dopo la Liegi-Bastogne-Liegi. Tuttavia, alla Parigi-Nizza e al Giro dei Paesi Baschi, ad inizio stagione, ha fatto due ottime prestazioni, conquistando una vittoria di tappa e un terzo posto assoluto. È uno scalatore forte, quindi si adatta al percorso impegnativo di quest'anno e può ottenere buoni risultati contro il tempo, il che lo rende uno dei principali favoriti per la vittoria. La Lidl-Trek porterà anche Thibau Nys, un giovane atleta che ha fatto parlare di sé per le sue recenti prestazioni, in particolare per la vittoria di tappa al Giro di Norvegia e per la vittoria in classifica generale al Giro di Ungheria. Considerato una delle prossime superstar del ciclismo, il ventunenne potrebbe essere all'altezza sulle pendenze svizzere.

Un corridore non presente lo scorso anno ma che può comunque vincere è João Almeida (UAE Team Emirates). Anche se per lui questa corsa sarà in preparazione al Tour de France, dove non sarà il leader e correrà a supporto di Tadej Pogačar, sarà senza dubbio motivato a sfruttare l'attuale posizione di leadership in Svizzera. Almeida ha dimostrato le sue doti con molteplici piazzamenti tra i primi 10 nei Grandi Giri e nelle corse a tappe di una settimana, forte nelle tappe di alta montagna e nelle prove contro il tempo. Come Skjelmose, il portoghese non ha più corso dopo la Liegi-Bastogne-Liegi, optando invece per dei training camp per prepararsi al Tour. Sarà la sua prima volta al Giro di Svizzera, ma sappiamo di cosa sia capace, quindi ci aspettiamo di vederlo andar forte.

La UAE Team Emirates, inoltre, vanta di un altro talento quando la strada sale: Isaac del Toro. Sarà il secondo più giovane in gara, ma ha delle qualità eccezionali. Il ventenne ha ottenuto la sua prima vittoria nel World Tour alla sua prima gara tra i professionisti al Tour Down Under, e da allora è sempre stato in condizione, vincendo di recente la classifica generale della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo con 1'15" di vantaggio. Al suo primo anno da professionista con i colori della UAE Team Emirates, il ragazzo è destinato a crescere ancora, e questa sarà un'ottima opportunità per vedere come se la caverà in una delle brevi corse a tappe più importanti del calendario.

Altri due giovani corridori diretti al Giro di Svizzera, che saranno forti pretendenti per le vittorie di tappa e per la classifica generale, sono Cian Uijtdebroeks (Visma-Lease a Bike) e Lenny Martinez (Groupama-FDJ). Uijdebroeks ha avuto finora una stagione altalenante, partendo forte alla O Gran Camiño e alla Tirreno-Adriatico. Tuttavia, è seguita una gara deludente alla Volta a Catalunya e, mentre il suo debutto al Giro d'Italia stava andando bene, in testa alla classifica dei giovani, l’influenza lo ha costretto a ritirarsi dopo la decima tappa. Il belga arriverà a questa corsa sperando di essere tornato al meglio dopo la malattia. Sappiamo che può eccellere quando le pendenze diventano ripide, ma dovrà essere al meglio nella cronoscalata per non perdere troppo tempo. Martinez, invece, ha avuto una stagione abbastanza costante, vincendo la maglia di miglior giovane sia a O Gran Camiño che al Catalunya, oltre a diverse gare di un giorno. Il ventenne è uno scalatore eccezionale e nelle ultime gare si è distinto con una buona cronometro, per cui potrebbe superare i suoi avversari per la terza classifica giovani della stagione. 

La Ineos Grenadiers porterà una squadra molto forte in Svizzera. I due uomini di punta sono Egan Bernal e Tom Pidcock. Entrambi sono forti abbastanza da poter vincere la corsa e vorranno dimostrare la loro condizione in vista del Tour de France. Bernal sta migliorando sempre di più in questa stagione, con piazzamenti tra i primi dieci in tutte le sue gare. Ha un buon ricordo del Giro di Svizzera, avendo vinto l'edizione del 2019, lo stesso anno in cui ha vinto il Tour de France. Pidcock punterà a un miglior risultato in classifica generale al Tour di quest'anno e utilizzerà questa corsa per mettere a punto la sua forma. Sappiamo che è forte in montagna, sia in salita che in discesa, ma spera di ottenere una prestazione migliore di quella dell'anno scorso, quando si è classificato ventiduesimo. La Ineos avrà a disposizione anche Ethan Hayter, un talento a 360° che potrebbe essere una carta da giocare negli arrivi in volata. Al tempo stesso, anche Jhonatan Narváez, in arrivo dopo la vittoria in apertura al Giro d'Italia, potrà ambire a una tappa.

Anche la Movistar arriva con una squadra capace di ottenere buoni risultati. La formazione spagnola schiera Enric Mas, Einer Rubio, Nairo Quintana, Pelayo Sánchez, Nelson Oliveira, Johan Jacobs e Jorge Arcas. Mas sarà senza dubbio il leader e punterà alla classifica generale, ma anche Rubio ha dimostrato di essere più che capace di lottare per la classifica con il settimo posto al Giro.

A guidare la EF Education-EasyPost ci sarà Richard Carapaz, vincitore dell'edizione 2021. L'ecuadoriano ha avuto una stagione turbolenta finora, ma è sembrato in buona forma nella sua ultima apparizione al Romandia, dove si è goduto una vittoria di tappa. Al Tour de France dello scorso anno, Carapaz è caduto nella prima frazione, e quest'anno spera di avere più fortuna. Una buona prestazione in Svizzera sarà fondamentale in ottica Tour.

Oltre alla classifica generale, i velocisti presenti al Giro di Svizzera aggiungeranno ulteriore brio a questa corsa. Innanzitutto, potremo vedere come si sta preparando Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) in vista del Tour, dove continuerà la sua caccia alla sfuggente vittoria numero 35. Ma il nativo dell'Isola di Man dovrà vedersela anche con Arnaud De Lie (Lotto Dstny), Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe) e Bryan Coquard (Cofidis). 

Il Giro di Svizzera si presenta dunque come una corsa emozionante, che vedrà un mix di corridori in preparazione alla corsa più importante al mondo, a fianco di un gruppo di giovani promesse che avranno l'occasione di mostrare le loro capacità.

Pronostico

Crediamo che Egan Bernal si aggiudicherà il Giro di Svizzera. Il colombiano è apparso sempre molto forte durante la stagione, ottenendo risultati consistenti, e crediamo che salirà sul gradino più alto del podio al termine della settimana.

READ MORE

A showdown the UCI would have longed for - Vos and Kopecky face-off lights up the Gravel World Championships

A showdown the UCI would have longed for - Vos and Kopecky face-off lights up the Gravel World Championships

Lotte Kopecky impressed in her first-ever gravel race, but in the end there stood the familiar sight of Marianne Vos in the rainbow bands

Read more
Gravel World Championships 2024 preview: route and key contenders

Gravel World Championships 2024 preview: route and key contenders

Taking place on October 5 and 6, Rouleur evaluates the top contenders for the men's and women's titles

Read more
The long and the short: Inside the rise of cycling's mega-contracts

The long and the short: Inside the rise of cycling's mega-contracts

Rouleur speaks to those inside the transfer merry-go-round to find out why men's WorldTour riders are being handed longer and longer contracts

Read more
We will never be here again - a book by Svein Tuft

We will never be here again - a book by Svein Tuft

Richard Abraham shares more on his new book with former professional cyclist Svein Tuft

Read more
A World Championships in mourning

A World Championships in mourning

Rachel Jary reflects on a difficult week in Switzerland marked by the tragic passing of 18-year-old Swiss rider Muriel Furrer

Read more
‘A whole new can of worms’ - Will Ben O’Connor tackle one-day races after his breakthrough second place at the World Championships?

‘A whole new can of worms’ - Will Ben O’Connor tackle one-day races after his breakthrough second place at the World Championships?

Usually not considered a one-day racer, the Australian rider finished with an unexpected silver medal in Zurich

Read more

MEMBERSHIP

JOIN ROULEUR TODAY

Independent journalism, award winning content, exclusive perks.

Banner Image