Tour de France 2023 | MVDP, il corridore determinante durante le volate

Tour de France 2023 | MVDP, il corridore determinante durante le volate

Quando non vince, aiuta a vincere.

Autore: Chris Marshall-Bell Immagini: Alex Whitehead/Swpix.com

Mathieu van der Poel non ha bisogno di dimostrare nulla. Sappiamo già che l'olandese, figlio dell'ex professionista Adri e nipote di Raymond Poulidor, è il miglior corridore da Classiche della sua generazione. Può concedersi giorni facili in questo Tour de France, conservando le energie per i terreni a lui più congeniali.

Ma no. Van der Poel è determinato a conquistare una vittoria dopo l'altra per la sua squadra Alpecin-Deceuninck, e non importa che non sia lui a salire sul podio per raccogliere il plauso.

La superstar grande e grossa, a cui mancano solo un paio d'anni prima di spegnere le 30 candeline, ha aggiunto un'altra abilità al suo repertorio: il ruolo di miglior leadout man in campo. D'accordo, forse si tratta di un pregiudizio legato alla circostanza, e Danny van Poppel e Michael Mørkøv potrebbero certamente contrastare questa affermazione, ma in due giorni consecutivi al Tour de France, Van der Poel è stato assolutamente fondamentale nelle due vittorie di Jasper Philipsen.

Agendo come ultimo uomo nel treno dello sprint, prendendo posizione in testa a poche centinaia di metri dall'arrivo, Van der Poel ha sempre scatenato un rapido cambio di velocità in modo tale che Philipsen avesse solo bisogno di staccare e di sfrecciare verso il traguardo. Philipsen si prende la gloria, ma il vero corridore determinante nelle volate è Mr. MVDP.

Lo aveva previsto anche prima dell'inizio del Tour a Bilbao. Le domande erano tutte rivolte alla possibilità di conquistare la prima o la seconda maglia gialla della corsa nei Paesi Baschi, ma lui ha preferito parlare del suo nuovo lavoro, quello di dare una mano. Ha definito Philipsen uno dei suoi migliori amici, ma pochi si aspettavano che la loro combinazione fosse così devastante e letale. È stata davvero una delle rivelazioni della corsa finora.

Leggi anche: TOUR DE FRANCE 2023 | PROMUOVERE IL CICLISMO

Nel momento in cui il traguardo si avvicina, Van der Poel prende posizione; Philipsen è un talento immenso, chiaramente il velocista più veloce del pianeta in questo momento, vincitore di quattro sprint di gruppo consecutivi al Tour, ma il ciclismo è uno sport di squadra e per vincere gli sprint nella corsa più importante di tutte. Anche i migliori dipendono dall'assistenza. Philipsen ha una star che trascende lo sport che lo aiuta. È una situazione benedetta.

"È un privilegio avere Mathieu come ultimo uomo", ha commentato Philipsen. "Non sapevo che avesse ancora questo talento nel serbatoio, ma poi mi ha consegnato a 150 metri dalla fine". Van der Poel era altrettanto soddisfatto. "Il fatto che Jasper vinca lo rende doppiamente bello. È bello vederlo tagliare il traguardo per primo".

Tour de France stage four

La quarta tappa si è poi conclusa in modo un po' amaro, in quanto Van der Poel è stato retrocesso di sei posizioni al 22° posto per aver spinto Biniam Girmay. L'annuncio è arrivato in ritardo, ma non ci si può lamentare: dopo tutto, si è trattato di una volata frenetica e pericolosa, con una moltitudine di cadute. La cosa più importante, tuttavia, è la trasformazione di Van der Poel nel miglior braccio destro di un velocista.

È un segno della sua fiducia e del suo sentirsi a proprio agio con la sua posizione nel mondo che lo ha portato in parte a ricoprire questo ruolo. Un anno fa, dopo aver corso il Giro d'Italia, era esausto e lasciò il Tour dopo la prima settimana. C'erano punti interrogativi sulla sua forma fisica, sui suoi infortuni e sulla sua longevità. In questa stagione ha risposto a tutte le domande, vincendo la Milano-Sanremo, la Parigi-Roubaix e il Giro del Belgio, ed è così ottimista e positivo che può passare senza problemi dal ruolo di leader a quello di supporto.

La Jumbo-Visma potrebbe imparare da questo. L'avversario di sempre di Van der Poel, Wout van Aert, ha dato prova di frustrazione nelle prime quattro tappe del Tour e, sebbene Jumbo neghi che ci sia un conflitto o una spaccatura, la tensione è tangibile. Van Aert vorrebbe tanto che uno dei corridori di Jumbo fornisse lo stesso livello di supporto che Van der Poel fornisce a Philipsen.

Quando le gare si sposteranno sui Pirenei e poi di nuovo a nord e a est verso le Alpi, anche Van der Poel avrà le sue occasioni. Con questa forma, questa velocità e questa energia, vincerà sicuramente.

L'Alpecin-Deceuninck è sulla buona strada per diventare la squadra del Tour e Van der Poel è sulla buona strada per sostituire il rivale Van Aert come miglior corridore della corsa.

 

Autore: Chris Marshall-Bell Immagini: Alex Whitehead/Swpix.com

READ MORE

‘Lighter, faster, stronger’ - Is 2025 going to be the year of Sam Welsford?

‘Lighter, faster, stronger’ - Is 2025 going to be the year of Sam Welsford?

Red Bull-Bora-Hansgrohe’s Australian sprinter opened his win tally at the Tour Down Under, and his teammates say this is just the beginning of a big...

Read more
‘I wasn’t the talent everyone thought I was going to be’ - Finn Fisher-Black is finding himself again at Red Bull-Bora-Hansgrohe

‘I wasn’t the talent everyone thought I was going to be’ - Finn Fisher-Black is finding himself again at Red Bull-Bora-Hansgrohe

The Kiwi rider talks about managing expectations, why UAE Team Emirates wasn’t working for him and how he’s rediscovered his motivation

Read more
The power of success: How Canyon//SRAM-zondacrypto just keep getting better

The power of success: How Canyon//SRAM-zondacrypto just keep getting better

The German WorldTour team took their first win of the season early at Tour Down Under with Chloe Dygert; a Tour de France Femmes victory,...

Read more
Men's Tour Down Under 2025 Preview - Who will take victory in the first WorldTour race of 2025?

Men's Tour Down Under 2025 Preview - Who will take victory in the first WorldTour race of 2025?

Rouleur previews the opening race of the 2025 men’s WorldTour season

Read more
Heat training, pure instinct and learning to believe – Noemi Rüegg’s 'rocket' ride to the top

Heat training, pure instinct and learning to believe – Noemi Rüegg’s 'rocket' ride to the top

The Swiss rider outclimbed the favourites to win the Queen stage of this year’s Tour Down Under – many were surprised by her performance, but...

Read more
Simon Yates ready to find 'real improvement' in a new phase of his career

Simon Yates ready to find 'real improvement' in a new phase of his career

The British rider has spent his whole career so far with Jayco-Alula, but is now hoping the support of superteam Visma-Lease a Bike can spur...

Read more

Holiday Promotion

FREE TOTE BAG

Make the most of the season to come with an annual membership - eight of our award-winning magazines delivered to your door, plus a host of other exclusive benefits.

And until Christmas, a beautiful free tote bag too. Use the code below when subscribing to an annual print plan:

RLRTOTE
SUBSCRIBE TODAY