Tour de France 2023 | Anteprima Tappa 19 | Moirans-en-Montagne-Poligny

Tour de France 2023 | Anteprima Tappa 19 | Moirans-en-Montagne-Poligny

Autore: Stephen Puddicombe_

Distanza: 172,8 km
Luogo di partenza: Moirans-en-Montagne
Luogo di arrivo: Poligny
Orario di partenza: 13:15 CEST
Orario di arrivo (circa): 17:11 CEST

La 19ª tappa si svolge sotto l'imponente ombra delle montagne del Giura, al confine tra Francia e Svizzera, ma, come nella 18ª tappa, tutte le principali salite circostanti saranno trascurate (i corridori della classifica generale dovranno aspettare ieri per le tappe di montagna, che si svolgeranno più a nord, nei Vosgi). Ma anche se non ci saranno immagini spettacolari di corridori che si arrampicano su queste enormi vette, sinonimo di Tour de France, questa regione della Franca Contea è ancora ricca di un altro aspetto fondamentale per molti francofili e amanti del Tour: il formaggio.

Poligny ospita l'arrivo della tappa, una città che ha la particolarità di essere il luogo di stagionatura della maggior parte del famoso formaggio Comté locale. Tra tutti i formaggi francesi con marchio AOC (Appellation d'origine contrôlée), concesso per essere prodotti e lavorati in un'area specificamente localizzata, il Comté è il più popolare, e le rigide regole fanno sì che ogni parte del processo di produzione del formaggio avvenga nell'area circostante la tappa. Il latte proviene da mucche da latte di razza Montbéliarde e Simmental francese della regione e gli stabilimenti di produzione utilizzati per mungere queste mucche si trovano nelle vicinanze per mantenere la massima freschezza possibile, da dove il formaggio viene trasportato nelle cantine di Poligny per la stagionatura. Il risultato è quello che potrebbe essere definito il Wout van Aert dei formaggi per la sua versatilità, in quanto il modo in cui può essere venduto a diverse età consente una grande varietà di gusti.

Profilo della tappa 19 dal sito ASO

Come la 18a tappa, si preannuncia una gara serrata tra i velocisti e i fuggitivi, solo che questa volta l'equilibrio è più inclinato verso questi ultimi. Il terreno è più ondulato e ci sono abbastanza piccole salite all'inizio della giornata, tra cui la Côte du Bois de Lionge di categoria 4, per consentire a un gruppo forte di andare in fuga. In particolare, l'inclusione della Côte d'Ivory di terza categoria a soli 25 km dall'arrivo, con la sua invitante pendenza media del 5,9% su 2,3 km, sembra destinata a essere un trampolino di lancio per gli attaccanti, che potrebbero uscire dal gruppo alla ricerca della vittoria di tappa anche se la fuga iniziale della giornata è controllata.

A sfavore degli attaccanti ci sarà un rettilineo di 8 km fino al traguardo di Poligny, che darà al gruppo inseguitore l'incoraggiamento di poter vedere i corridori che stanno inseguendo, mentre graverà sui fuggitivi una vista scoraggiante quando cederanno all'irresistibile impulso di guardarsi alle spalle per vedere qual è il loro distacco. Ma anche se la corsa dovesse culminare in un arrivo di gruppo, una leggera ma significativa salita nell'ultimo chilometro potrebbe far sì che a trionfare oggi sia un altro tipo di velocista.

Favoriti in gara

Con i velocisti che hanno perso per poco la tappa 18, è improbabile che si lascino sfuggire di nuovo l'occasione. Tuttavia, man mano che la corsa si avvicina a Parigi, le opportunità per i velocisti e gli artisti della fuga stanno diventando scarse, quindi ci aspettiamo un'intensa battaglia per la vittoria.

In un potenziale arrivo in volata, Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) è un forte candidato per un'altra vittoria di tappa, ma dovrà affrontare la dura concorrenza di Dylan Groenewegen (Jayco Alula), Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe), anch'essi in lizza per la vittoria.

Considerando il profilo ondulato della tappa, potrebbe favorire la fuga. La Bahrain-Victorious potrebbe aggiungere alle sue vittorie di tappa il campione britannico Fred Wright, che cercherà ogni occasione per andare in fuga. In alternativa, potrebbero scegliere di mandare in fuga Matej Mohorič, anch'egli in lizza per la vittoria di tappa.

Magnus Cort potrebbe porre fine alla mancanza di vittorie di tappa di EF Education-EasyPost se riuscisse a unirsi alla fuga. Lo stesso potrebbe dirsi per Stefan Küng della Groupama-FDJ. Pascal Eenkhoorn della Lotto-Dstny, secondo nella 18ª tappa, e Victor Campenaerts, che si è impegnato a fondo per la sua squadra nell'ultima tappa, punteranno anch'essi a una vittoria di tappa.

La Soudal-Quick-Step, nonostante la vittoria nella 18ª tappa grazie a Kasper Asgreen, sarà comunque desiderosa di aggiungere altre vittorie al proprio palmarès, essendo stata abituata a molteplici vittorie di tappa al Tour nel corso dell'anno. Senza sprinter, corridori del calibro di Julian Alaphilippe, Yves Lampaert, Rémi Cavagna o ancora Asgreen punteranno a inserirsi nella fuga con la speranza che rimanga libera fino al traguardo.

L'Alpecin-Deceuninck ha già fatto sapere che potrebbe provare a inserire Mathieu van der Poel nella fuga come alternativa se i velocisti non dovessero avere la loro occasione, ma la sua presenza potrebbe soffocare la cooperazione negli ultimi chilometri per un gruppo di fuga.

Pronostico

Pensiamo che si arriverà a uno sprint di gruppo e c'è solo un uomo che ha avuto un colpo di pedale in più rispetto agli altri velocisti: Jasper Philipsen. Dopo aver perso l'occasione nella tappa 18, non crediamo che questa volta si lascerà battere da qualcuno.

Autore: Stephen Puddicombe_

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