Data: Domenica 4 agosto 2024
Distanza: 157,6 km
Corridori: 90
Partenza: Trocadéro, Parigi
Arrivo: Trocadéro, Parigi
Orario di partenza: 14:00 CET
Orario di arrivo previsto: 18:45 CET
Domenica 4 agosto, le migliori cicliste del mondo si sfideranno per conquistare uno dei premi più ambiti dello sport: una medaglia olimpica. Le strade di Parigi saranno il palcoscenico di un'esibizione spettacolare, con nazioni come Paesi Bassi, Belgio e Italia pronte a darsi battaglia fino alla fine dei 157 km del percorso. Con 1700 metri di dislivello e nove impegnative salite, la prova in linea femminile sarà adatta alle scalatrici del gruppo. Alcune atlete cercheranno di utilizzare le salite come trampolino per attacchi decisivi, mentre le velociste tenteranno di mantenere la calma per una volata di gruppo finale.
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L'ultima occasione in cui abbiamo visto il gruppo femminile del circuito WorldTour in azione è stata al Giro d'Italia Donne di qualche settimana fa, dove Elisa Longo Borghini (Italia) e Lotte Kopecky (Belgio) hanno dato vita a una battaglia accesa per la maglia rosa. Longo Borghini ha trionfato nel Grande Giro di casa, il che potrebbe aumentare la determinazione di Kopecky a riscattarsi alle Olimpiadi. Demi Vollering (Paesi Bassi) e Kasia Niewiadoma (Polonia) hanno scelto di saltare il Giro per concentrarsi su lunghi ritiri in altitudine, in preparazione per le Olimpiadi e il Tour de France Femmes, che partirà una settimana dopo la gara su strada di Parigi. Sarà interessante vedere quale approccio si rivelerà vincente.
Questi Giochi entreranno nella storia anche perché, per la prima volta, ci sarà lo stesso numero di concorrenti maschili e femminili: 90 ciclisti per ciascuna gara. Questo equilibrio dovrebbe rendere la competizione femminile ancora più entusiasmante, con Belgio, Paesi Bassi, Italia e Gran Bretagna che schiereranno quattro atlete per squadra. Questo indubbiamente darà a queste nazioni un vantaggio rispetto a quelle con un numero inferiore di cicliste, ma tutti ricordiamo la vittoria a sorpresa di Anna Kiesenhofer nell'ultima edizione della corsa su strada olimpica, quando la ciclista austriaca ha trionfato con una fuga solitaria: nelle gare in bici tutto può succedere.
Percorso:
Pur essendo più breve di circa 115 chilometri rispetto alla prova in linea maschile, il percorso femminile è caratterizzato da un numero più concentrato di salite. In totale, le cicliste ne affronteranno nove, solo quattro in meno rispetto alla competizione maschile. Il gruppo femminile seguirà gli stessi circuiti di partenza e arrivo della gara maschile, con un unico anello fuori dal centro della città che attraversa la suggestiva Vallée de Chevreuse.
Mappa tratta dal sito web delle Olimpiadi di Parigi
La corsa parte dai Jardins du Trocadéro, con le atlete che si dirigeranno fuori città verso la prima salita della giornata: la Côte des Gardes, lunga 1,9 km con una pendenza del 6%. Dopo 48 chilometri, affrontano un'altra breve e ripida salita prima di raggiungere il punto più occidentale ad Auffargis, dopo poco più di 60 chilometri di gara. Da qui, il gruppo inizia il ritorno verso Parigi, affrontando una serie di salite ravvicinate. Sulla via del ritorno in città, le atlete affronteranno quattro salite nel raggio di 30 chilometri, rendendo questa sezione cruciale per la corsa.
Una volta tornate a Parigi, le atlete passeranno davanti al Louvre per poi completare un circuito di 18,4 km. Questo giro verrà percorso tre volte e ogni giro include la salita della Butte Montmartre, una salita di un chilometro con una pendenza del 6,5%.
Mappa tratta dal sito web delle Olimpiadi di Parigi
Dopo l'ultima salita sulla Butte Montmartre, resteranno 9,5 km di gara per decidere quale ciclista si porterà a casa l'oro olimpico. Il gruppo scenderà verso la Senna e attraverserà il fiume cittadino per un arrivo pianeggiante sul Pont d'Iéna, il ponte che collega i Jardins du Trocadéro e la Torre Eiffel.
Favorite in gara:
La favorita per la corsa in linea femminile a Parigi 2024 è la belga Lotte Kopecky. Campionessa del mondo in carica, titolo conquistato l'anno scorso a Glasgow su un circuito cittadino altrettanto impegnativo, la Kopecky ha dimostrato più volte la sua abilità nelle gare di un giorno. Domenica a Parigi sarà una delle atlete di spicco. Tuttavia, l'unica vera debolezza della 28enne, che le sue rivali cercheranno di sfruttare, è il fatto di avere una squadra leggermente meno forte rispetto a nazioni come l'Olanda e l'Italia. Justine Ghekiere e Julie Van de Velde non hanno avuto lo stesso successo di Kopecky nelle corse di un giorno, e la belga potrebbe trovarsi isolata se le sue compagne di squadra rimarranno indietro.
Una nazione che sicuramente non avrà problemi di debolezza è l'Olanda. La squadra in arancione può contare su Lorena Wiebes, una velocista di prim'ordine nota per essere imbattibile se riesce a superare le salite e ad arrivare al traguardo. Anche la campionessa in carica del Tour de France Femmes, Demi Vollering, fa parte della formazione olandese, e la 27enne vanta già una serie di podi nelle classiche di un giorno in questa stagione. Marianne Vos, vincitrice dell'Amstel Gold Race di quest'anno, è un'altra potenziale medagliata della squadra, mentre Ellen van Dijk è l'unica ciclista che possiamo aspettarci di vedere in un ruolo da gregaria.
Sebbene la forza della squadra nel suo complesso sia impressionante, il problema per i Paesi Bassi sarà trovare un equilibrio tra tante potenziali vincitrici. In passato, la squadra olandese ha faticato a lavorare in modo coeso. Questo potrebbe essere un punto debole rispetto al Belgio, che ha una leader chiara e precisa, Kopecky. Tuttavia, la loro forza numerica potrebbe rivelarsi cruciale nel controllare gli attacchi durante la gara.
Un'altra nazione forte per la corsa in linea femminile è l'Italia. La squadra azzurra vanta una potenziale vincitrice in Elisa Balsamo, una delle poche cicliste capaci di superare Wiebes in questa stagione. Tuttavia, se le salite dovessero rivelarsi troppo difficili per Balsamo, Elisa Longo Borghini e Silvia Persico sono due atlete che potrebbero puntare alla vittoria con una fuga o un attacco solitario. Elena Cecchini completa la formazione italiana, portando la sua esperienza come capitana e gregaria affidabile.
Oltre a Belgio, Paesi Bassi e Italia, anche la Gran Bretagna schiera una squadra completa per la prova in linea olimpica, guidata dall'ex campionessa del mondo Lizzie Deignan. Sebbene la britannica non abbia ancora ottenuto una vittoria in questa stagione, è nota per le sue eccellenti prestazioni ai Mondiali e non dovrebbe essere sottovalutata su un percorso tecnico e difficile come quello di Parigi. Anche Pfeiffer Georgi e Anna Henderson, che si è classificata seconda nella cronometro individuale olimpica della scorsa settimana, avranno ruoli importanti in questa gara. Possiamo aspettarci una corsa aggressiva da parte del Team GB.
Un'altra ciclista che spera in una gara dura e d'attacco è la polacca Kasia Niewiadoma. La 29enne ha già battuto sia Vollering che Longo Borghini alla Freccia Vallone all'inizio della stagione e si è allenata intensamente in altitudine in vista delle Olimpiadi. Niewiadoma non ha una squadra particolarmente forte intorno a sé, ma è abituata a lottare.
Allo stesso modo, la vincitrice della cronometro individuale di quest'anno, l'australiana Grace Brown, cercherà di sferrare attacchi per mettere in difficoltà le velociste sul percorso di Parigi. Tuttavia, se la gara dovesse risolversi in uno sprint di gruppo, Ruby Roseman-Gannon rappresenta una valida opzione per la squadra australiana.
La Francia presenta una formazione forte con Juliette Labous e Audrey Cordon-Ragot al timone: entrambe le atlete saranno particolarmente motivate a partecipare alle Olimpiadi di casa e non si lasceranno intimidire dalle nazioni potenti che dovranno affrontare. Da tenere d'occhio anche la tedesca Liane Lippert, sempre molto brava sui tracciati mossi e ondulati. Lo stesso vale per le danesi Cecilie Uttrup Ludwig ed Emma Norsgaard, oltre che per la canadese Alison Jackson e la statunitense Kristen Faulkner.
Pronostico:
Ci aspettiamo che i Paesi Bassi mantengano la gara sotto controllo, puntando a un arrivo in gruppo ridotto dove Lorena Wiebes possa lanciarsi verso la vittoria. La squadra olandese ha la forza necessaria per neutralizzare tutti gli attacchi, e Wiebes, oltre ad essere la velocista più rapida del gruppo, ha dimostrato notevoli capacità in salita durante questa stagione.