Più aerodinamica, più leggera e con la nuova Future Shock - Abbiamo testato la nuova Roubaix SL8 di Specialized

La Specialized Roubaix è una bicicletta che può essere definita iconica. Creata per la prima volta nel 2004 e da allora guidata alla vittoria della Parigi-Roubaix per ben 7 volte e innumerevoli piazzamenti tra i primi dieci, la Specialized Roubaix ha aperto la strada a ripetute innovazioni. Nel 2017, quando la Roubaix è stata ri-progettata con Future Shock (sospensione anteriore), è stata portata alla vittoria da Peter Sagan nell'Inferno del Nord, e il corridore slovacco all'epoca dichiarò: "Ora, con Future Shock, non ti accorgi nemmeno di pedalare sul pavé".

Nel 2019 è arrivato il Future Shock 2.0, che ha portato Philippe Gilbert alla vittoria della Roubaix , ma da allora è diminuito notevolmente il numero di corridori sponsorizzati in sella alla Specialized alla Roubaix. Poiché le biciclette all-round come la Specialized Tarmac sono state sviluppate per essere più confortevoli e pratiche da guidare, in particolare con un maggiore spazio per i pneumatici, oltre che estremamente aerodinamiche, vediamo sempre meno la Roubaix nella sua gara omonima. Per Specialized, tuttavia, questo non significa la fine di un'era, ma piuttosto il contrario: significa svilupparla per le mutate esigenze dei corridori, professionisti e non.

La nuova Specialized Roubaix SL8 si dice che sia più leggera, più veloce e più scorrevole di "qualsiasi bicicletta da strada mai realizzata", con l'aggiunta di un Future Shock 3.0 migliorato e perfezionato. Analogamente alla Specialized Diverge STR gravel bike, il Future Shock 3.0 offre una maggiore sintonizzazione in modo che ogni ciclista possa avere 20 mm di escursione fluida nella parte anteriore della bicicletta. Ciò significa che Future Shock assorbirà l'impatto spostandosi verso l'alto e riducendo la decelerazione di una forcella deflettente. Il risultato, sostiene Specialized, è una riduzione della forza del 53% rispetto alla concorrenza negli impatti tipici dei ciclisti su strada.Foto: Specialized

Il nuovo Future Shock è disponibile in tre versioni a seconda delle specifiche della Roubaix. Il Future Shock 3.3 viene fornito con le versioni S-Works e Pro della bici e la compressione del Future Shock può essere regolata mentre si è in movimento, il che significa che i corridori possono scegliere tra sei diversi livelli di squish per regolare il tutto alla perfezione. Il Future Shock 3.2 è disponibile nelle versioni Expert e Comp ed è ammortizzato idraulicamente per controllare il movimento del Future Shock. I ciclisti possono regolare il pre-carico alla fermezza desiderata in base alla loro posizione o al terreno che stanno percorrendo, ma non è possibile regolarlo in movimento. Infine, il Future Shock 3.1 è un Future Shock non smorzato che viene fornito con le versioni Sport 105, Sport Apex e Base della Roubaix.

Ogni modello di Roubaix è dotato di tre diverse ammortizzatori - duro, medio e morbido - che possono essere facilmente cambiati a casa, mentre il Future Shock 3.3 è l'unica versione con possibilità di regolazione in sella. Specialized afferma inoltre di aver rafforzato la durata del Future Shock anche nella versione 3.0, aumentando lo spessore e aggiungendo guarnizioni per preservarlo dall'acqua.Foto: Specialized

Mentre Future Shock si occupa della parte anteriore della bicicletta, AfterShock si occupa della parte posteriore e mira a garantire l'equilibrio della Roubaix. Analogamente alla precedente iterazione della Roubaix, la bicicletta è dotata del reggisella Pavé di Specialized con uno specifico layup di carbonio che riduce le vibrazioni in sella, mantenendo al contempo la bicicletta rigida per garantire un trasferimento ottimale della potenza. Il design del morsetto Dropped Clamp della Roubaix si trova 65 mm più in basso rispetto al morsetto del reggisella tradizionale, il che, secondo Specialized, crea una leva più lunga e una guida più fluida ed efficiente.

Oltre ai miglioramenti del Future Shock, la nuova Roubaix vede anche dei miglioramenti in termini di aerodinamica. Sebbene i cavi non integrati nella parte anteriore della bicicletta a causa del Future Shock limitino le qualità aerodinamiche della bici, Specialized afferma di essere riuscita a fare progressi in questo settore. La Roubaix ha una nuova forma della forcella e una nuova forma del tubo obliquo, e presenta foderi più bassi per nasconderli dal vento nella parte posteriore della bicicletta (un design simile a quello visto sulla Tarmac SL8 appena uscita). Secondo Specialized, queste modifiche al telaio hanno ridotto la resistenza aerodinamica di quattro watt, il che significa che "niente nella sua categoria è più veloce della Roubaix SL8".

La nuova Roubaix è anche più leggera rispetto alla versione precedente: Specialized ha eliminato 50 grammi dal peso del telaio tagliando il grasso sul gruppo sella e intorno al movimento centrale, oltre ad aver aggiornato la Roubaix SL8 con il carbonio 12r premium del marchio. Specialized dichiara che una S-Works Roubaix SL8 completa da 56 cm pesa 7,3 kg.Foto
: Specialized

Come la Roubaix SL7, la SL8 presenta la stessa geometria endurance che, secondo Specialized, consente ai ciclisti di pedalare "nella bici, non sulla bici", alleggerendo la pressione su mani, braccia e spalle. L'unico cambiamento nella geometria del nuovo modello è che il centro anteriore è stato spostato di circa 10 mm per garantire lo spazio per la punta del piede quando si utilizzano pneumatici più grandi.

Come già accennato, con un numero minore di ciclisti che scelgono di utilizzare la Roubaix in gara, sembra che Specialized abbia deciso di puntare su un obiettivo diverso con la Roubaix SL8, rendendola più appetibile per i ciclisti ad ultra-distanza e all-road. La nuova versione avrà ora pneumatici fino a 38c/40mm, il che significa che "non teme un po' di ghiaia". La bicicletta è inoltre dotata di ulteriori supporti per storage, con un terzo supporto per la bottiglia, un supporto per il tubo superiore e disposizioni per i parafanghi completi sulla forcella e sul triangolo posteriore.

Impressioni di guida

Ho guidato la Specialized S-Works Roubaix SL8 per un paio d'ore nel quartier generale di Specialized a Dorking. Da un punto di vista puramente estetico, la bicicletta ha un aspetto elegante e filante e mi piace la colorazione nera e grigia della versione S-Works, che sembra pratica e facile da tenere pulita. Una volta salita in sella, la geometria endurance mi è sembrata subito confortevole: il manubrio Hover, che presenta un rialzo lungo la parte superiore, assicura che la calzata non sia troppo bassa o aggressiva durante la prima uscita. Tuttavia, poiché sono abituata a una posizione più bassa, probabilmente cambierei il manubrio se dovessi creare la calzata perfetta per le mie preferenze personali.

La nuova Roubaix SL8 è dotata di Future Shock con regolazione in movimento a sette livelli di shock.

Ero entusiasta di provare il Future Shock aggiornato ed è sicuramente interessante da usare in movimento, soprattutto grazie ai molteplici punti di regolazione sul quadrante. Quando era più aperto, l'effetto che ha avuto sul mio comfort è stato notevole: ha assorbito impatti considerevoli quando si superano buche sconnesse e, soprattutto, mi ha permesso di rilassarmi sulle strade inglesi più accidentate. Se lo tenevo chiuso sui tratti lisci, mi sembrava rigido e reattivo. La possibilità di scegliere tra sette diversi livelli di squish mi ha permesso di regolare con precisione la sospensione in base alle mie esigenze, anche se a volte è stato difficile tenere sotto controllo il livello di regolazione senza guardare l'attacco manubrio, il che non è l'ideale su strade aperte.L'aerodinamica nella parte anteriore della bicicletta è limitata, poiché il sistema Future Shock costringe a un cablaggio esterno.

Mentre di solito mi ritrovo a guardare avanti ad ogni buca per cercare di evitarla, il Future Shock mi ha aiutato a sentirmi tranquilla; anche se fosse spuntata una grossa buca, la bici avrebbe potuto sopportarla e io non sarei stata sballottata fuori posizione. Vale la pena notare che la regolazione in movimento è disponibile solo per le versioni S-Works e Pro della Roubaix, ma Specialized fa notare che il Future Shock 3.3 e 3.2 è disponibile come articolo dopo l'acquisto, nel caso i ciclisti preferiscano fare un upgrade.

Nella parte posteriore della bicicletta, il reggisella aerodinamico Pavé si occupa del comfort. Specialized ha fatto un lavoro impressionante per garantire l'equilibrio della bicicletta. Il reggisella offre un comfort sufficiente e contribuisce ai guadagni aerodinamici dichiarati della nuova Roubaix. Mi sono sentita completamente in controllo della bici, perché non venivo sballottata sulle superfici più ruvide, ma allo stesso tempo il feedback era impressionante, assicurandomi di sentirmi a mio agio in termini di aderenza.Il reggisella Pavé fa un buon lavoro per smussare le vibrazioni nella parte posteriore della bicicletta

In alcuni tratti di asfalto liscio ho avuto la sensazione che il Future Shock diventasse un po' superfluo, ma la Roubaix SL8 eccelle anche senza le sospensioni. Ho provato a fare qualche sprint per vedere come rispondeva quando si metteva in moto la bici e ho scoperto che reagiva istantaneamente, in grado di dare una sensazione incisiva e non mi dava la risposta morbida e confortante che invece mi hanno dato altre bici da endurance. Sebbene non possa verificare le affermazioni di Specialzied circa la maggiore aerodinamicità della bici, non ho motivo di non crederci, vista la sensazione di velocità che la bici mi ha dato durante la guida.

Se confrontata con la Specialized Tarmac SL8, non si può negare che la Roubaix è veloce, ma ha una sensazione notevolmente diversa. Non c'è l'effetto "velocità libera" che sembra dare la Tarmac e non è così scattante non appena le si chiede di muoversi, ma è anche più confortevole della Tarmac. Chiaramente la Roubaix non è un'opzione per i corridori incalliti alla ricerca di ogni minimo guadagno e non ha l'aspetto pulito della Tarmac con i cavi nella parte anteriore della bicicletta, ma sembra che la Roubaix sia l'opzione migliore per i ciclisti di tutti i giorni. È molto più comoda e sembra anche più robusta e affidabile. Mi fiderei della Roubaix su superfici molto accidentate, soprattutto se abbinata a pneumatici più larghi, ma mi preoccuperei di rovinare la Tarmac sulla ghiaia.La Roubaix SL8 è dotata di un supporto per il tubo orizzontale e di un terzo alloggiamento per la borraccia, oltre che di opzioni per il montaggio del parafango, che la rendono una bicicletta per il lungo periodo piuttosto che una pura macchina da corsa.

Complessivamente, dopo il mio giro sulla Roubaix SL8, posso affermare che è una bici che può fare tutto. Quando serve, è veloce e reattiva, ma quando si regola l'ammortizzatore, la sensazione del Future Shock si fa sentire e diventa abbastanza versatile e confortevole da affrontare su qualsiasi terreno le venga proposto. Ora, con l'opzione dei parafanghi e del portaoggetti aggiuntivo, la Roubaix è praticamente la bici definitiva per il "mondo reale". 

La versione S-Works della bici che ho guidato ha un prezzo elevato, ma se si vuole spendere una cifra considerevole per una bici, sembra che la Roubaix possa offrire al ciclista di tutti i giorni un miglior rapporto qualità/prezzo in termini di utilizzabilità durante tutto l'anno.

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