Distanza: 179 km
Luogo di partenza: Bra
Luogo di arrivo: Rivoli
Orario di partenza: 12:30 CEST
Orario di arrivo (circa): 17:14 CEST
Uno dei piaceri del Giro d'Italia è quello di attraversare una nazione famosa per la sua cucina, assaggiando lungo il percorso le orgogliose specialità di ogni regione. La corsa è un piacere per gli intenditori di cucina quanto per gli appassionati di ciclismo, e il piatto preferito di ogni località permette di percepire la sua cultura specifica.
Celebrare e preservare la cucina tradizionale locale è il cuore del movimento Slow Food, un'organizzazione fondata da Carlo Petrini, uno dei più famosi abitanti della città ospitante della dodicesima tappa, Bra. Nato negli anni '80 come risposta alla cultura del fast food, Slow Food sottolinea l'importanza dell'ecosistema locale per ciò che mangiamo e della piccola impresa rispetto alla produzione di massa.
Negli anni Duemila Petrini ha anche istituito in città l'Università di Scienze Gastronomiche, accrescendo ulteriormente lo status culinario di Bra. Per quanto riguarda le specialità di Bra, la Salsiccia di Bra è l'alimento simbolo, una salsiccia di vitello che viene consumata cruda, così come il formaggio locale che viene celebrato ogni due anni in un festival internazionale organizzato da Slow Food. E per dessert, perché non provare i biscotti Rivolotto, inventati dai fornai dell'odierna destinazione di Rivoli?
Profilo della 12a tappa reperito dal sito del Giro d'Italia
La tappa inizia con un terreno sconnesso e ondulato, mentre i corridori si snodano tra le numerose curve dei vigneti di Alba. La lunga discesa della Pedaggera di terza categoria e il cambio di direzione verso una traiettoria nord-occidentale semplificano però le cose e i corridori potranno godere di quasi 100 km di terreno pianeggiante attraverso le piane del Po.
Ogni speranza dei velocisti di contestare questa corsa sarà però vanificata dal Colle Braida. Tecnicamente questa salita sarà la prima esperienza dei corridori sulle Alpi al Giro di quest'anno, essendo situata nella regione sud-occidentale delle Alpi Cozie. È più dura di tutte le salite affrontate finora questa settimana, con una lunghezza totale di 9,8 km e una pendenza media del 7,1%. Una breve pausa in discesa a 5 km dall'arrivo è seguita dalla metà più dura della salita, che sale all'8,1% per 5 km.
Nessun velocista specializzato sarà ancora in lizza per la vetta, ma allo stesso tempo non è situata in una posizione ideale per accendere una battaglia per la classifica generale. Dopo una discesa di circa 10 km, restano ancora quasi 20 km da percorrere prima di arrivare al traguardo di Rivoli, il che disincentiverà i pretendenti alla maglia rosa dall'attaccare la salita. Pertanto, poiché né le squadre dei velocisti né quelle che rappresentano i corridori della classifica generale hanno molti incentivi a inseguire, questa sembra una giornata ideale per entrare in fuga, e probabilmente ci sarà una grande battaglia per farlo sui saliscendi all'inizio della tappa.
I favoriti in gara
Con il suo percorso ondulato e la dura salita vicino all'arrivo, la tappa di oggi è più adatta alle fughe. La tappa presenta una notevole quantità di dislivelli, ma la battaglia finale per la vittoria si svolgerà sul Colle Braida, l'ultima salita della giornata, prima dell'arrivo in piano.
Il vincitore di tappa Ben Healy (EF Education-EasyPost) sarà il favorito per la tappa di oggi. Ha vinto in solitaria l'ottava tappa dopo un attacco micidiale sui Cappuccini, lasciando indietro il resto del gruppo in fuga. Finora, in questo Giro, nessun corridore ha ottenuto più di una vittoria di tappa, ma con l'irlandese in buona forma, potrebbe diventare il primo a realizzare questa impresa. Anche il suo compagno di squadra Magnus Cort è riuscito ad andare in fuga nella 10ª tappa, il che lo rende un altro corridore della squadra americana che potrebbe assicurarsi una doppia vittoria.
Simon Clarke (Israel-Premier Tech) cercherà di riscattarsi dopo la giornata al cardiopalma della scorsa settimana nella sesta tappa, puntando al grande slam dei Grandi Giri (vittorie di tappa in tutti e tre i Grandi Giri). Anche Alessandro De Marchi (Jayco Alula) spera in un'altra occasione dopo due tentativi falliti di conquistare il primo posto. Tuttavia, nella lunga fuga della 10ª tappa, insieme a Cort e Derek Gee (Israel-Premier Tech) (un altro corridore che potrebbe essere in lizza oggi), De Marchi non ha avuto più nulla per battere i suoi rivali nello sprint finale. L'esperto italiano dovrà attaccare a lungo se vuole ottenere un risultato diverso nella 12ª tappa.
Il precedente maglia rosa, Andreas Leknessund (Team DSM), potrebbe finalmente ottenere la sua vittoria di tappa oggi se riuscirà a entrare nella fuga, proprio come ha fatto nella quarta tappa. Anche Brandon McNulty (UAE Team Emirates) ha cercato di entrare in diverse fughe in questa corsa, ma i suoi tentativi non hanno mai portato a molto; oggi potrebbe essere la giornata giusta per l'americano. Anche Toms Skujiņš (Trek-Segafredo) e Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) saranno corridori da tenere d'occhio che potrebbero voler entrare in fuga, mentre Michael Matthews (Jayco-Alula) potrebbe scalare abbastanza bene da avere una chance nella 12ª tappa.
Pronostico
Pensiamo che Ben Healy possa ottenere oggi la sua seconda vittoria di tappa. L'irlandese si è arrampicato bene e sembra essere in forma smagliante, inoltre ha la squadra intorno a lui per aiutarlo a vincere.
Immagine di copertina: Zac Williams/SWpix.com