TDFF 2023 | Anteprima Tappa 4 | Cahors›Rodez

TDFF 2023 | Anteprima Tappa 4 | Cahors›Rodez

Autore: India Paine

Distanza: 177,1 km
Luogo di partenza: Cahors
Luogo di arrivo: Rodez
Tipo di tappa: Collinare
Orario di partenza: 12:25 EST
Orario di arrivo (circa): 17:12 EST

Cahors è una pittoresca cittadina immersa nei meandri del fiume Lot, circondata da ripide colline e caratterizzata da strade strette e da un'architettura mozzafiato. L'identità della città è rappresentata da due opere dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO: il ponte di Valentré e la cattedrale di Saint-Étienne. Costruito nel XIV secolo, il ponte di Valentré è una meraviglia unica con le sue tre torri, che lo rendono l'unico ponte di questo tipo al mondo. È anche ampiamente riconosciuto come uno dei monumenti più fotografati di Francia. Il Tour de France Femmes porta le atlete del gruppo proprio su questo ponte sacro, mentre escono da Cahors all'inizio della quarta tappa.

Iscriviti GRATIS alla newsletter quotidiana di Rouleur Italia sul Tour de France Femmes 2023

La città è nota anche per il suo caratteristico vino "nero", prodotto principalmente con uve Malbec, integrate da uve Merlot e Tannat coltivate nella città e nei dintorni. Con i vigneti che creano una vista spettacolare per chi visita Cahors, la città ha creato un percorso ciclistico di 160 km che va da Cahors ad Aiguillon. Il percorso, ben segnalato, si snoda attraverso ampi vigneti, frutteti e paesaggi preservati, accompagnati dalla calma presenza del fiume Lot, rendendo il ciclismo un'occasione per immergersi nella bellezza naturale della regione.

Profilo della quarta tappa dal sito ASO

Sebbene le ragazze del Tour de France Femmes non si dedicheranno alla degustazione di vini, avranno l'opportunità di pedalare lungo il suggestivo fiume Lot. Fortunatamente, la prima metà della tappa offre un percorso relativamente tranquillo. C'è solo una salita classificata dopo 16 chilometri di corsa, il Col de Crayssac, di 2,3 km con una pendenza del 4,8%. Le salite inizieranno a diventare più frequenti e più impegnative solo nel momento in cui il percorso svolterà verso Rodez; La Côte de Falgeyras, la Côte de Colombiès, la Côte de Moyrazès e la Côte de Lavernhe attendono le atlete in rapida successione, rendendo particolarmente intensi gli ultimi 20 km della tappa.


Queste salite, brevi ma ripide, favoriranno le più agguerrite del gruppo. Nel caso una fuga fosse riuscita a rimanere in testa questo questo punto del percorso, la battaglia finale sarà molto combattuta, dato che la salita verso il traguardo è molto impegnativa, con una pendenza del 10%. La ciclista che si aggiudicherà la vittoria di tappa non solo si assicurerà una prestigiosa vittoria, ma sarà anche incoronata campionessa della tappa più lunga del WorldTour femminile, che copre l'impressionante distanza di 177,1 km, segnando un'importante pietra miliare nel mondo delle corse femminili.

Favorite in gara

La quarta tappa del Tour de France Femmes, a parte l'arrivo in vetta al Col du Tourmalet nella settima tappa, presenta il percorso più duro della corsa con numerose salite impegnative nel Massiccio Centrale. Data la sua lunghezza senza precedenti, sembra che possa essere una giornata cruciale per le contendenti alla Classifica Generale.

A differenza della corsa maschile, dove un profilo del genere potrebbe essere adatto alle fughe, in questa ottava tappa ci sono meno opportunità di ottenere vantaggi in Classifica Generale, quindi sembra improbabile che un grande gruppo di fuga resti lontano.

Le due favorite della corsa, la campionessa in carica Annemiek van Vleuten (Movistar) e la seconda classificata dell'anno scorso Demi Vollering (SD Worx), sono in pole position per la vittoria su questo terreno impegnativo. Entrambi sono corridori dinamici a tutto tondo, in grado di sferrare attacchi devastanti a lungo raggio e di arrivare in solitaria al traguardo. Potremmo anche vedere le due arrivare insieme al traguardo, nel qual caso Vollering dovrebbe avere il vantaggio di aggiudicarsi la vittoria di tappa e i secondi di abbuono grazie al suo sprint superiore.

La maglia gialla Lotte Kopecky è eccezionale sulle salite più brevi e incisive, ma le salite più impegnative degli ultimi 40 km sono forse al di sopra delle sue possibilità. Potrebbe anche esserle chiesto di lavorare al servizio della compagna di squadra Vollering per la classifica generale, rinunciando alla possibilità di una seconda vittoria di tappa.

Lo stesso si potrebbe dire per la vincitrice della seconda tappa Liane Lippert, che, come Kopecky, potrebbe essere una concorrente se un gruppo ridotto arrivasse all'arrivo in salita, ma potrebbe anche essere incaricata di servire la compagna di squadra Van Vleuten.

Elisa Longo Borghini della Lidl-Trek sembrava in ottima forma prima di cadere al Giro Donne all'inizio del mese, e questa tappa sembra forse la sua migliore possibilità di vittoria tra le tappe rimanenti.

Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-Suez) e Kasia Niewiadoma (Canyon-SRAM), faticano entrambe a convertire regolarmente i piazzamenti di rilievo in vittorie, ma come Longo Borghini potrebbero vedere in questa tappa la loro migliore occasione di vittoria del Tour. Entrambe sono scalatrici estremamente abili, ma avranno bisogno che tutto vada nel verso giusto  per staccarsi da Vollering e Van Vleuten.

Silvia Persico (UAE Team ADQ) è una forte scalatrice con un finale incisivo, e potrebbe essere in lizza per la vittoria se le scalatrici dovessero arrivare insieme al traguardo - ha già battuto Vollering in uno sprint al De Brabantse Pijl all'inizio di quest'anno.

La veterana Ashleigh Moolman (AG Insurance - Soudal Quick-Step) non ha mostrato segni di rallentamento, impressionando costantemente in questa stagione. La sudafricana è forse più adatta allo sforzo lungo del Tourmalet, ma con due piazzamenti tra i primi cinque in questo Tour, potrebbe essere una concorrente per la quarta tappa.

Évita Muzik (FDJ-Suez), Juliette Labous (DSM-Firmenich), Elise Chabbey (Canyon-SRAM) e Mavi García (Liv Racing TeqFind) sono tutte possibili outsider per la vittoria.

Pronostico

Pensiamo che Demi Vollering imprimerà per la prima volta la sua autorità sulla corsa con una vittoria nella quarta tappa. 

Immagine di copertina: Zac Williams/SWpix.com

Autore: India Paine

READ MORE

Gravel World Championships 2024 preview: route and key contenders

Gravel World Championships 2024 preview: route and key contenders

Taking place on October 5 and 6, Rouleur evaluates the top contenders for the men's and women's titles

Read more
The long and the short: Inside the rise of cycling's mega-contracts

The long and the short: Inside the rise of cycling's mega-contracts

Rouleur speaks to those inside the transfer merry-go-round to find out why men's WorldTour riders are being handed longer and longer contracts

Read more
We will never be here again - a book by Svein Tuft

We will never be here again - a book by Svein Tuft

Richard Abraham shares more on his new book with former professional cyclist Svein Tuft

Read more
A World Championships in mourning

A World Championships in mourning

Rachel Jary reflects on a difficult week in Switzerland marked by the tragic passing of 18-year-old Swiss rider Muriel Furrer

Read more
‘A whole new can of worms’ - Will Ben O’Connor tackle one-day races after his breakthrough second place at the World Championships?

‘A whole new can of worms’ - Will Ben O’Connor tackle one-day races after his breakthrough second place at the World Championships?

Usually not considered a one-day racer, the Australian rider finished with an unexpected silver medal in Zurich

Read more
Mathieu van der Poel: This is just the beginning of the Pogačar era

Mathieu van der Poel: This is just the beginning of the Pogačar era

The dominance of the Slovenian rider at the World Championships gave little hope to his rivals who are still trying to work out how to beat...

Read more

MEMBERSHIP

JOIN ROULEUR TODAY

Independent journalism, award winning content, exclusive perks.

Banner Image