UAE TOUR - Atleti in gara e pronostici

UAE TOUR - Atleti in gara e pronostici

Ci aspettiamo una grande prova di forza tra alcuni dei migliori scalatori e velocisti del mondo sulle strade degli Emirati Arabi Uniti. Chi la spunterà?


La quinta edizione del Tour degli Emirati Arabi Uniti prende il via oggi, 20 febbraio, e l'elenco dei campioni che si presenteranno sulla linea di partenza è molto ricco. Remco Evenepoel è l'attore principale con la sua maglia di campione del mondo, ma sarà sfidato per la vittoria generale da personaggi come Adam Yates e Pello Bilbao. Le tappe tre e sette saranno cruciali per chi punta alla vittoria della classifica generale, poiché il gruppo affronterà le salite di Jebel Jais e Jebel Hafeet, ma anche la cronometro a squadre della seconda tappa potrebbe rivelarsi un fattore decisivo per il vincitore della corsa.

Tuttavia, il Giro degli Emirati Arabi Uniti non si limita alla classifica generale, ma è una corsa importante anche per i velocisti del gruppo. Le strade larghe e pianeggianti degli Emirati Arabi Uniti sono il palcoscenico perfetto per frenetiche fughe di gruppo e le quattro tappe della corsa dovrebbero dare agli uomini veloci la possibilità di mettersi in luce. Tutti gli occhi saranno puntati su corridori del calibro di Mark Cavendish, Caleb Ewan, Sam Bennett e Dylan Groenewegen per vedere chi ha messo a punto i propri sprint durante l'inverno.

Ecco i principali atleti in gara e il nostro pronostico sul vincitore del Tour degli Emirati Arabi Uniti 2023.

Remco Evenepoel

Non sorprende che il campione del mondo Remco Evenepoel sia in cima alla lista dei favoriti per la vittoria del Tour degli Emirati Arabi Uniti del 2023. Il 23enne prodigio belga ha conquistato il mondo del ciclismo negli ultimi due anni, vincendo la Vuelta a España, il Giro di Norvegia, la Liegi-Bastogne-Liegi, San Sebastian e l'ambita maglia iridata solo nel 2022. Evenepoel è incredibilmente adatto alle salite lunghe e incisive che affronterà al Tour degli Emirati Arabi Uniti e punterà alle tappe tre e sette per fare le sue mosse sulle salite di Jebel Jais e Jebel Hafeet. Anche la cronometro a squadre della seconda tappa sarà cruciale per le ambizioni di Evenepoel in termini di classifica e la sua squadra Soudal - Quick-Step ha buone possibilità di fare bene in questa tappa, grazie a una serie di corridori che eccelleranno sul percorso della prova a cronometro.

Evenepoel ha già corso una volta in questa stagione alla Vuelta a San Juan Internacional, dove ha concluso al settimo posto. Molti, compreso lo stesso Evenepoel, si aspettavano probabilmente di più dal campione del mondo a San Juan, ma l'errore tattico commesso nella tappa regina della corsa, quella dell'Alto Colorado, ha fatto svanire le speranze di classifica di Evenepoel. Evenepoel ha ammesso dopo la tappa di aver attaccato troppo presto sulla salita e di non averci pensato bene, ma ha fatto notare che era meglio commettere un errore del genere in una corsa minore che nella tappa più importante. Sarà interessante vedere se le tattiche del belga sono migliorate nel Giro degli Emirati Arabi e se ha imparato dai suoi errori a San Juan. Tutti gli occhi saranno puntati su Evenepoel sulle salite per vedere quando sferrerà il suo attacco, quindi anche la gestione di questa pressione sarà una parte importante della sua candidatura alla gloria generale della corsa.

 

Adam Yates


Nuova recluta dell'UAE Team Emirates per la stagione 2023, Adam Yates è attualmente l'unico corridore non sloveno ad aver vinto l'UAE Tour in passato. Primož Roglič ha vinto la prima edizione della corsa nel 2019, prima che Yates riuscisse a conquistare la vittoria nel 2020, battendo nientemeno che Tadej Pogačar e vincendo con oltre un minuto di vantaggio nella tappa di montagna a Jebel Hafeet. Dal 2020, Yates non è più riuscito a battere il due volte vincitore Pogačar all'UAE Tour, anche se ci è andato vicino, finendo al secondo posto sia nel 2021 che nel 2022 dietro al corridore sloveno. Per il 2023, Pogačar ha scelto di non prendere parte al Giro degli Emirati Arabi Uniti, il che dovrebbe dare a Yates l'opportunità di vincere. Per la nuova squadra di Yates è particolarmente importante che egli vinca in Medio Oriente, dato che si tratta della corsa di casa del loro sponsor.

È chiaro che l'UAE Team Emirates punta molto su questa corsa, se si considera la squadra che ha messo a disposizione per sostenere Yates nel suo tentativo di vittoria. Marc Soler e Brandon McNulty saranno i gregari chiave per il britannico in montagna, e soprattutto McNulty dovrebbe essere prezioso nella tappa a cronometro a squadre. Mentre alcune squadre arriveranno all'UAE Tour con ambizioni di sprint e di classifica - come la Soudal - Quick-Step, che porterà anche Tim Merlier per le tappe in volata - l'UAE Team Emirates sembra concentrarsi quasi esclusivamente sulla vittoria assoluta, il che dovrebbe significare che Yates avrà molto supporto intorno a sé. Il ciclista britannico non ha ancora corso in questa stagione, quindi la sua forma è un po' un'incognita, ma uno sguardo al suo palmarès ci dice che Yates sta andando spesso bene in questa fase della stagione e, senza Pogačar, tutti gli occhi sono puntati su di lui.

Jay Vine alla Cadel Evans Great Ocean Road Race del 2022 (Foto: Zac Wiliams/SWpix)

Jay Vine

L'UAE Team Emirates ha un approccio a due punte nella lotta per la classifica generale dell'UAE Tour, con l'australiano Jay Vine che ha la possibilità di vincere insieme a Yates. Il 27enne ha già avuto un inizio di stagione davvero impressionante, vincendo il Tour Down Under e il titolo australiano a cronometro individuale all'inizio dell'anno. I percorsi ondulati e le salite incisive dell'UAE Tour non sono molto diversi da quelli del Tour Down Under, quindi Vine è chiaramente adatto a questo tipo di terreno. Dopo l'exploit alla Vuelta a España dello scorso anno, Vine sembra migliorare la sua tecnica di corsa a ogni gara a cui partecipa, apparendo più astuto tatticamente che mai. Anche il passaggio all'UAE Team Emirates sembra essergli congeniale: Vine sembra apprezzare il supporto della squadra come corridore di classifica per le corse a tappe più brevi.

Sarà interessante vedere se l'UAE Team Emirates avrà un chiaro leader all'UAE Tour prima della gara, o se lascerà che sia la strada a decidere se sarà Yates o Vine a puntare alla vittoria in classifica generale. A volte avere più opzioni in un team può funzionare bene, ma può anche causare tensione e confusione lungo la strada se non viene gestito correttamente. In ogni caso, Vine sarà una risorsa per la squadra, sia che vada a vincere da solo sia che supporti Yates sulla dura salita di Jebel Hefeet.

Pello Bilbao

Lo scalatore spagnolo Pello Bilbao ha già avuto un inizio stellare e impegnativo della stagione 2023, correndo sia al Tour Down Under che alla Volta a la Comunitat Valenciana. Il corridore della Bahrain-Victorious ha ottenuto un'impressionante vittoria nella terza tappa del Tour Down Under, battendo sia Adam Yates che Jay Vine sulla salita del Cavatappi, e si è piazzato al quarto posto nella classifica generale, un segnale importante che dimostra che sta funzionando a pieno ritmo nonostante sia solo all'inizio della stagione. Un paio di settimane dopo, a Valencia, Bilbao ha ottenuto un'altra grande prestazione, arrivando secondo nella tappa di Alto de Pinos e non uscendo mai dalla top-10 nelle restanti tre tappe della corsa, che lo hanno portato al quarto posto in classifica generale.

Bilbao è ben preparato al percorso del Tour degli Emirati Arabi Uniti, dove nel 2022 ha ottenuto il terzo posto assoluto dopo essere stato il migliore degli altri dietro a Pogačar e Yates sulla salita di Jebel Hafeet. Con Bilbao che ha più corse nelle gambe di Yates già quest'anno, potrebbe essere più sveglio del suo rivale e avere la meglio. La Bahrain-Victorious ha anche un buon curriculum quando si tratta di cronometro a squadre, con un terzo posto quando l'UAE Tour si è aperto con una TTT nel 2019. Se i tempi della classifica generale saranno ancora vicini alla fine della corsa, la cronometro a squadre potrebbe rivelarsi cruciale per decidere il vincitore assoluto.

Tom Gloag
Il ventunenne neoprofessionista Tom Gloag ha scioccato molti con le sue prestazioni alla recente Volta a la Comunitat Valenciana, una corsa in cui ha vinto la maglia bianca e si è piazzato secondo nella tappa regina dell'Alto de la Cueva Santa. È certamente una scommessa fuori dal coro per la vittoria del Tour degli Emirati Arabi Uniti, ma le recenti prestazioni ci dicono che non si può escludere del tutto. Il giovane britannico ha dimostrato le sue doti di scalatore nelle file degli under 23 in gare come il Tour l'Avenir e il Baby Giro e sembra essere passato senza problemi alla categoria dei professionisti.

Se dovesse avere l'opportunità di puntare a un risultato in classifica al Giro degli Emirati Arabi Uniti, Gloag sarà supportato da un atleta del calibro di Sepp Kuss, che potrebbe fare della Jumbo-Visma una forza da non sottovalutare sulle salite.

Gloag durante la terza tappa della Volta a la Comunitat Valenciana (Foto: Getty)

La relativa inesperienza di Gloag nel gruppo potrebbe essere la sua rovina all'UAE Tour; non ha mai partecipato a una corsa di livello WorldTour (anche se la Volta a la Comunitat Valenciana aveva un gruppo di alta qualità) e la minaccia del vento laterale potrebbe essere un problema per lui, dato che possono essere necessari anni di pratica per perfezionare la corsa in queste condizioni. Per Gloag è un'impresa ardua competere con atleti del calibro di Evenepoel e Yates, ma la recente storia del ciclismo di giovani talenti che superano le aspettative indica che Gloag ha una piccola possibilità. Le tappe collinari verso Jebel Jais e Jebel Hefeet saranno quelle in cui il ciclista britannico brillerà.

Ben Tulett
Un altro giovane corridore al suo primo paio d'anni da professionista, il 21enne Ben Tulett è un outsider per la vittoria del Tour UAE 2023. Il neoprofessionista ha avuto un'impressionante stagione d'esordio con gli Ineos Grenadiers lo scorso anno, conquistando una vittoria di tappa e il secondo posto assoluto nella Settimana Internazionale Coppi e Bartali, corsa italiana di 2.1 iscritti. Tulett si è anche piazzato quinto in classifica generale al Giro di Polonia dello scorso anno e ha concluso il suo primo Grande Giro con due piazzamenti tra i primi cinque nelle tappe del Giro d'Italia. Inoltre, Tulett ha iniziato bene la sua stagione 2023 con un sesto posto al Paraiso Interior di Jaén e un terzo posto nella tappa a cronometro dell'Etoile de Bessèges.

Ciò significa che le colline dell'UAE Tour saranno adatte a Tulett. Inoltre, Ineos metterà in campo una squadra super per la cronometro a squadre della seconda tappa, con il campione del mondo junior ITT Josh Tarling, oltre a elementi di spicco come Cameron Wurf e Kim Heiduk. Come Gloag, Tulett avrà una relativa inesperienza rispetto ad alcuni dei suoi concorrenti, ma ha la possibilità di ottenere risultati impressionanti se tutto andrà bene in giornata.

Gli sprinters da tenere d'occhio al Giro degli Emirati Arabi Uniti 2023

Mentre l'UAE Tour farà da sfondo alla lotta per la vittoria di alcuni dei più impressionanti scalatori del mondo, gran parte dell'attenzione della corsa sarà rivolta alle quattro tappe pianeggianti. Ci aspettiamo di assistere alla resa dei conti tra alcuni dei migliori velocisti del gruppo, essendo questa una delle corse a tappe con più opportunità per gli sprinters.

Forse il nome più famoso sulla lista di partenza è quello del 34 volte vincitore di una tappa del Tour de France, Mark Cavendish. Il ciclista britannico si presenterà alla gara con i colori della sua nuova squadra, l'Astana Qazaqstan, e con il supporto del suo nuovo uomo di punta Cees Bol. Il Giro degli Emirati Arabi Uniti sarà una delle prime occasioni per vedere come Cavendish ha legato con i suoi nuovi compagni e se sono riusciti a mettere a punto un buon treno per gli sprint dopo un inverno frenetico. Uno dei maggiori sfidanti del manxman sarà Caleb Ewan della Lotto-Dstny. Il velocista australiano ha cercato di tornare al meglio nell'ultimo anno, dopo non essere riuscito a conquistare una vittoria di tappa al Grande Giro nel 2022. La vittoria di Ewan nella Schwalbe Classic all'inizio della stagione è stata un buon segno per la Lotto Dstny, ma il Giro degli Emirati Arabi Uniti sarà l'occasione per vedere se riuscirà a conquistare la vittoria in una tappa più importante.

Dylan Groenewegen vince la prima tappa del Saudi Tour (Foto: Getty/Alex Broadway)

Sam Bennett della Bora-Hansgrohe è un altro grande velocista della lista e ha già aperto il suo palmarès 2023 con la vittoria nella prima tappa della Vuelta a San Juan. Bennett e il suo uomo di punta, Danny van Poppel, sperano di disturbare Cavendish ed Ewan per ottenere il maggior numero possibile di vittorie di tappa negli Emirati Arabi Uniti. Dylan Groenewegen del Team Jayco-Alula è un altro corridore che ha già ottenuto una vittoria nel 2023, dopo aver vinto la tappa d'apertura del Saudi Tour poche settimane fa. Il corridore olandese è difficile da battere se le cose vanno bene in giornata, quindi è un altro velocista da tenere d'occhio. Olav Kooij del Team Jumbo-Visma è un giovane ed entusiasmante talento che nella sua carriera da professionista ha ottenuto risultati impressionanti negli arrivi veloci.

Tim Merlier della Soudal - Quick-Step spera di essere coinvolto nella parte finale delle tappe pianeggianti e di ottenere la sua prima vittoria in volata della stagione. Sam Welsford del Team DSM è un altro corridore da tenere d'occhio dopo aver impressionato con due vittorie di tappa consecutive alla Vuelta a San Juan qualche settimana fa e anche Juan Sebastián Molano dell'UAE Team Emirates potrebbe essere presente nelle tappe pianeggianti. Anche Elia Viviani torna al gruppo su strada con gli Ineos Grenadiers dopo aver partecipato ai Campionati Europei su pista e il corridore italiano sarà pronto per gli arrivi veloci.

Pronostico sul Giro degli Emirati Arabi Uniti
Puntiamo su Adam Yates per la vittoria assoluta dell'edizione 2023 del Tour degli Emirati Arabi Uniti. Senza la presenza di Pogačar, Yates ha tutto il sostegno e la libertà di puntare alla gloria e ha anche la motivazione aggiuntiva di giocare in casa.



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