Tour de France 2023 | Anteprima Tappa 11 | Clermont-Ferrand›Moulins

Tour de France 2023 | Anteprima Tappa 11 | Clermont-Ferrand›Moulins

Autore: Stephen Puddicombe_

Distanza: 179,8 km
Luogo di partenza: Clermont-Ferrand
Luogo di arrivo: Moulins
Orario di partenza: 13:05 CEST
Orario di arrivo (circa): 17:19 CEST

I colori neri di molti edifici di Clermont-Ferrand, in particolare la cattedrale gotica che sovrasta la città, saranno una sorta di vista familiare per i corridori durante l'undicesima tappa. Non solo hanno trascorso qui il giorno di riposo, ma hanno praticamente trascorso tutti gli ultimi giorni in mezzo alle rocce vulcaniche tipiche della zona e utilizzate nella maggior parte delle opere architettoniche locali, che conferiscono loro un aspetto molto caratteristico. Oggi il gruppo lascerà però Clermont-Ferrand e si dirigerà a nord attraverso Bourbonnais fino a Moulins, che prima d'ora era l'unica prefettura metropolitana della Francia continentale a non aver mai ospitato una tappa del Tour de France.

Il fatto che il Tour si sia affacciato su questa regione di Bourbonnais sottolinea quanto sia spopolata, ma ha una notevole importanza storica in quanto è l'origine eponima della linea reale dei Borbone che governò la Francia dalla fine del XVI secolo alla rivoluzione francese. Questi re hanno incarnato l'idea di monarchia assoluta che prese piede nel tardo medioevo, in quanto coloro che, come il "Re Sole" Luigi XIV, accentravano lo Stato ed esercitavano un potere assoluto con la pretesa che la collettività stesse meglio con un capo di Stato forte. Sebbene nella democrazia moderna non ci sia spazio per una simile autocrazia, la logica prevale ancora al Tour de France, dove le squadre di maggior successo sono spesso quelle che si uniscono completamente attorno a un unico leader e lavora per lui.

Profilo della tappa 11 dal sito ASO

Il percorso è per lo più pianeggiante, il che significa che questa sarà probabilmente l'unica volata di gruppo della seconda settimana, e forse l'ultima fino alla 18a tappa. Tuttavia, il terreno si adatta bene anche ad una fuga, con un paio di salite iniziali di quarta categoria che danno la possibilità di costruire un vantaggio decente e mettere il gruppo sotto pressione. Data la scarsità di altre opportunità, le squadre dei velocisti devono stare attente a mantenere il controllo della corsa nelle prime fasi e a evitare che la fuga sia troppo grande o con corridori di calibro troppo elevato; corridori locali come Rémi Cavagna, originario di Clermont-Ferrand, e Julian Alaphilippe, che passa vicino alla sua vecchia città natale Saint-Amand-Montrond, sono esattamente il tipo di corridori da tenere d'occhio.

Moulins non ha mai ospitato una tappa del Tour de France, ma lo ha fatto per la Parigi-Nizza. Nel 2019, Sam Bennett ha avuto la meglio su Caleb Ewan e Fabio Jakobsen, dopo che Dylan Groenewegen ha perso terreno nonostante fosse in testa. Un arrivo simile, con nomi simili, sembra lo scenario più probabile oggi.

 

Favoriti in gara


Pensiamo che la tappa 11 si concluderà con uno sprint di gruppo dopo l'estenuante fuga di ieri nel Massiccio Centrale. Con poche opportunità di vittoria nella seconda settimana per i velocisti, sarà fondamentale per le squadre con uomini veloci mantenere la corsa unita.

Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) è stato una forza dominante negli arrivi veloci, ottenendo tre vittorie di tappa in questo Tour de France. Lavorando in perfetta armonia con il suo compagno di squadra Mathieu van der Poel, Philipsen è apparso imbattibile fino all'ottava tappa, dove Mads Pedersen (Lidl-Trek) ha messo fine alla sua striscia di vittorie con una vittoria in volata. Tuttavia, Philipsen ha dimostrato la sua forza conquistando il secondo posto nell'impegnativo arrivo.

Pedersen è un altro forte concorrente di questa tappa. Ha finalmente conquistato una vittoria di tappa nell'ottava tappa, dove gli ultimi metri erano più tecnici. Tuttavia, quando si tratta di sprint di gruppo in pianura, il miglior piazzamento di Pedersen è stato il nono posto. Con quest'ultima tappa, ci si chiede se sarà in grado di eguagliare la velocità dei velocisti più puri.

Caleb Ewan (Lotto Dstny) ha dato prova di grande forma nelle due tappe iniziali, ottenendo un secondo e un terzo posto. Tuttavia, ha avuto una delusione nelle due tappe successive, chiudendo al 45° e al 49° posto. Ewan ha dichiarato di essere stato bloccato durante la settima tappa, ostacolando la sua possibilità di essere in lizza per la vittoria di tappa. È determinato a porre fine alla sua mancanza di vittorie di tappa e se riuscirà a ritrovare la forma dei primi giorni di gara, sarà un corridore da tenere d'occhio.

La Jayco-Alula potrebbe avere una chance con Dylan Groenewegen, che ha partecipato alle precedenti tappe in volata. Anche la Bahrain-Victorious potrebbe avere una chance con Phil Bauhaus, che ha sfiorato la vittoria di tappa nella terza frazione, in lotta con Philipsen ed Ewan per la gloria.

Fabio Jakobsen (Soudal-Quick-Step) avrebbe sperato di ottenere risultati migliori in questo Tour, ma una caduta nella quarta tappa ha messo il 26enne in difficoltà. Si spera che, dopo una settimana con un giorno di riposo, Jakobsen torni in piena forma per sprintare per la prima vittoria di tappa della sua squadra. Anche Bryan Coquard (Cofidis) e Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe) saranno in lizza per lo sprint, ma forse non sono abbastanza in forma da poter puntare alla vittoria.

Pronostico

Pensiamo che Jasper Philipsen aggiungerà un'altra vittoria di tappa al suo crescente palmarès. 

 

Immagine di copertina: Alex Whitehead/SWpix.com 

 

Autore: Stephen Puddicombe_


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