TDFF 2023 | Anteprima Tappa 6 | Albi›Blagnac

Distanza: 122 km
Luogo di partenza: Albi
Luogo di arrivo: Blagnac
Tipo di tappa: Pianeggiante
Orario di partenza: 14:40 CEST
Orario di arrivo (circa): 17:20 CEST 

Blagnac, il più grande sobborgo appena fuori la città di Tolosa, è il principale sito europeo per l'industria aeronautica. La sua crescita è stata esponenziale da quando è stato costruito l'aeroporto di Tolosa-Blagnac nel 1928, anche se l'inizio dell'espansione è avvenuto nel 1939, quando è diventato il centro di riparazione chiave per l'aeronautica militare francese durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa concentrazione di fabbriche e tecnologia è stata il seme del progresso aeronautico della zona e l'origine di aziende come Airbus, il principale produttore di aerei al mondo insieme a Boeing.

Nel 2023, le strade di Blagnac diventeranno la migliore pista di atterraggio per le velociste del gruppo femminile, ospitando per la sesta volta un arrivo di tappa del Tour de France femminile. Tra il 1984 e il 1989, durante il primo periodo della versione femminile del Tour de France, è stata una sede regolare del percorso, ospitando fino a tre cronometro e due giornate in linea. Paradossalmente, solo in una delle nove occasioni in cui il Tour, sia maschile che femminile, è arrivato a Blagnac, si è concluso con uno sprint di massa. Questa sesta tappa del Tour femminile 2023 si preannuncia come la seconda.

 
La sesta giornata è la seconda tappa più breve di questa edizione del Tour de France Femmes e, inoltre, l'ultima occasione per le velociste di lottare per una vittoria di tappa con un finale ideale per duellare sul rettilineo d'arrivo di 1.100 metri a Blagnac.  Sebbene il profilo da Albi non sia eccessivamente complicato, il gruppo dovrà attraversare un terreno saliscendi per 80 km tra cui quattro salite: la Côte de la Cadène (2,5 km al 4,5%), la Côte de Puycelsi (1,8 km al 6%), la Côte du Close Purtié (2,8 km al 4,8%) e la Côte de la Gayre (1 km al 4,9%). Tuttavia, non sembra il percorso giusto per far proliferare una fuga con possibilità di vittoria.

Gli ultimi 40 km, prevalentemente pianeggianti, avranno una dinamica tipica delle corse in pianura, interrotta solo da una piccola salita dopo lo sprint intermedio di Hameau de Rasel. In quest'ultima tappa, l'attenzione sarà rivolta soprattutto alla possibilità di essere esposte a raffiche di vento. Secondo le previsioni, nel primo tratto, un po' più tortuoso lungo una strada dipartimentale, il vento potrebbe essere contrario. Con l'arrivo nella città di Grenade e l'inizio dell'infinito rettilineo di 15 km verso il traguardo, anche la direzione del vento potrebbe cambiare, diventando più favorevole. Ci aspettiamo raffiche di vento modeste, intorno ai 7 km/h, ma potrebbe aumentare di intensità nelle zone più esposte.

 

Favorite in gara

Anche se la sesta tappa del Tour de France Femmes sembra ideale per un arrivo in volata, la corsa del 2023 è stata tutt'altro che prevedibile. Il percorso "pianeggiante" della quinta tappa sembrava predisposto per uno sprint, ma alla fine Ricarda Bauernfeind (Canyon-SRAM) è riuscita a vincere in solitaria dalla fuga sulle colline di quel particolare percorso.

Con l'abbandono di Lorena Wiebes giovedì, c'è anche una squadra in meno che ha l'incentivo a tenere le cose insieme per lo sprint, con la SD Worx felice di rimanere concentrata sulla candidatura di Demi Vollering alla classifica generale, che si concentrerà pienamente nel fine settimana.

Se il gruppo dovesse arrivare al traguardo al completo, la leader della classifica generale Lotte Kopecky sembra una forte pretendente alla vittoria in volata. Corridore versatile, rimarrà quasi certamente in contatto con il gruppo principale su un percorso di tale severità e si è dimostrata capace di vincere una volata di gruppo per il traguardo.

Marianne Vos (Jumbo-Visma) ha un'altra possibilità di vittoria in questo Tour de France Femmes, e un quarto e un secondo posto dimostrano già che sarà della partita se la corsa si riduce a uno sprint. Tuttavia, la sua squadra non sembra avere il controllo della situazione finora, quindi potrebbe dover aspettare e scommettere che qualcun altro rimetta le cose a posto per darle una possibilità.

Charlotte Kool (DSM-Firmenich) ha una squadra forte per aiutarla nello sprint, ma anche lei potrebbe aver bisogno di assistenza per respingere un gruppo di corridori in fuga. Sulla carta, dopo il ritiro di Wiebes, è la velocista più forte del gruppo e lo sprint rettilineo e pianeggiante la favorirà.

Elisa Balsamo (Lidl-Trek) è riuscita a partecipare all'unico arrivo in volata di questa corsa nella terza tappa, chiudendo al quinto posto, ma rimane un'outsider che non può permettersi di fare i conti con i resti del gruppo. Chiara Consonni (UAE Team ADQ) sembra una scommessa più sicura, e potrebbe davvero competere con Vos, Kopecky e Kool, se si dimostrasse all'altezza.

Alex Manly (Jayco-Alula) non vince uno sprint dal Tour Down Under di gennaio, ma potrebbe essere una concorrente, così come Julie De Wilde (Fenix-Deceuninck). 

Pronostico

Pensiamo che la sesta tappa si concluderà in volata e che Marianne Vos otterrà la sua terza vittoria di tappa al Tour de France.

Shop now