Testo originale: Richard Windsor
Pinarello è diventato un punto fermo nel settore dei beni di lusso e delle prestazioni d'élite, e la sua partnership di lunga durata con il Team Sky/Ineos ha visto la serie Dogma diventare una delle bici da strada di fascia alta più vendute.
Con le sue ultime uscite - la linea F, dedicata alle gare, e la linea X, dedicata all'endurance - l'azienda punta a un altro segmento del mercato nell'acquisto di biciclette. Non fraintendetemi, si tratta sempre di biciclette costose e di alta gamma, ma con esse Pinarello spera di attirare i ciclisti che in precedenza non aveva raggiunto con le rispettive gamme Prince e Paris, che hanno affiancato la Dogma.
Come queste due gamme, le nuove F e X traggono insegnamento dal pezzo pregiato di Pinarello, la Dogma F, e sono progettate per offrire la quintessenza del feeling Pinarello che ha vinto tanti Grandi Giri a un prezzo decisamente inferiore a quello di un Dogma.
Panoramica della serie F
La nuova serie F è la più simile alla Dogma. È ancora una bicicletta destinata a chi vuole competere (o almeno sentirsi competitivo) ed è "creata per offrire prestazioni estremamente elevate in un pacchetto accessibile a un'ampia gamma di ciclisti".
La nuova Pinarello F9 (Foto: Pinarello)
Ecco perché la serie F - suddivisa in tre nuove bici, la F9, la F7 e la F5 - è stata progettata come bici da performance "a tutto tondo", afferma Pinarello, con un'attenzione particolare all'aerodinamica e alla maneggevolezza, oltre che al peso e alla velocità in salita.
Tutte e tre le nuove F sono caratterizzate dalla geometria "da competizione" di Pinarello, ancora una volta basata su quella della Dogma, e ognuna di esse ha la possibilità di scegliere tra nove taglie e una selezione di manubri/stemmi che Pinarello spera possa garantire una vestibilità pressoché perfetta per ogni ciclista che ne desideri una.
Specifiche tecniche della serie F
Il top della serie F è la F9. È costruita con un telaio in carbonio Toray T900, come la F7 (immagine di copertina), che secondo Pinarello è ideale per "reattività, peso ridotto e assorbimento delle vibrazioni". Il peso dichiarato è di 950 g nella taglia 53 con finitura grezza.
Foto: Alessandra Bucci
La differenza principale tra la F9 e la F7, a parte il prezzo, è la dotazione tecnica. La F9 monta gruppi top di gamma, SRAM Red AXS o Shimano Dura-Ace Di2 R9200, mentre la F7 è equipaggiata con SRAM Force AXS e Shimano Ultegra Di2 R8170. A parte questo, e una diversa sella Most (azienda di componenti di Pinarello), la F9 e la F7 sono identiche.
Foto: Alessandra Bucci
La F5 è l'ultima della gamma e presenta un telaio in carbonio T700, che ha una "maggiore capacità di assorbire le vibrazioni della strada", ha dichiarato Pinarello. Il peso è di 40 g in più rispetto ai telai delle bici sorelle, con un peso dichiarato di 990 g nella taglia 53.
A parte il telaio, la differenza significativa è ancora una volta il gruppo, dotato dell'ultimo gruppo elettronico 105 a 12 velocità di Shimano. Altri risparmi rispetto alla F9 e alla F7 sono rappresentati da un reggisella di qualità inferiore e da un manubrio e un attacco manubrio in due pezzi, anziché il cockpit Most integrato delle due biciclette superiori.
Foto: Alessandra Bucci
Tutte le biciclette della gamma F montano le ruote in carbonio Most Ultrafast da 40 mm di profondità, dotate di pneumatici Pirelli P7 Sport da 25 mm.
Per il resto, i telai presentano tutti le stesse caratteristiche di design. Sono previsti pneumatici da 30 mm davanti e dietro, mentre l'integrazione dei cavi è totale, in modo che ogni bicicletta abbia un look completamente pulito.
Foto: Alessandra Bucci
Pinarello dichiara di aver inserito nel telaio alcune caratteristiche aerodinamiche simili a quelle del Dogma, tra cui un tubo sterzo aerodinamico, un tubo sella rastremato e un tubo obliquo incassato per coprire il portaborraccia.
A differenza del Dogma F, la nuova serie F ha un morsetto sella (forse più facile da usare) situato nel tubo orizzontale, invece dei due bulloni nella parte posteriore del tubo sella. Pinarello sostiene che non solo è più leggero, ma si è dimostrato anche più aerodinamico, in quanto ha permesso di restringere il tubo sella.
Foto: Alessandra Bucci
Anche la rimozione della combinazione Di2 dal reggisella ha permesso di restringere il campo. La sezione per le biciclette equipaggiate con Shimano è ora nascosta nel movimento centrale, accessibile da sotto la bicicletta. Il movimento centrale stesso è filettato in italiano su tutti i telai.
La parte posteriore del telaio presenta un design asimmetrico, volto a migliorare la maneggevolezza e la sensazione di guida. Sia i foderi posteriori che i foderi orizzontali sono stati progettati in questo modo per compensare la forza torsionale sul lato guida e il freno a disco sul lato sinistro, sostiene Pinarello.
Foto per gentile concessione di Pinarello
Mentre la serie F si rivolge a chi ha sogni agonistici, la serie X è pensata per il "puro piacere". Pinarello afferma che la sua nuova gamma endurance, fatta per "corse divertenti e comfort per tutto il giorno", contiene comunque alcuni nuovi sviluppi tecnici.
Composto da X3 e X1, il telaio X presenta una geometria più verticale rispetto alla serie F, con uno stack più alto e un reach più corto. Inoltre, vanta un'ampia gamma di misure, con nove opzioni tra cui scegliere e misure di manubrio e stelo personalizzabili.
Il telaio è realizzato in carbonio Toray T600, che Pinarello dichiara essere stato scelto specificamente per il comfort, mentre ha anche "ridotto in modo significativo la rigidità verticale" rispetto ai modelli F.
Il desiderio di comfort si estende anche alla parte posteriore del telaio, dove i foderi curvi sono stati progettati per cercare di smorzare le vibrazioni della strada e fornire "maggiore comfort sulle lunghe distanze".
Pinarello ha chiaramente cercato di dotare le biciclette X anche di una certa versatilità, consentendo di montare pneumatici da 32 mm, sufficienti per percorsi di ghiaia leggera e strade di ciottoli.
Il telaio X presenta una forma aerodinamica simile a quella del telaio F e, come quest'ultimo, presenta anche il nuovo morsetto della sella e il cablaggio integrato.
Sia l'X3 che l'X1 hanno lo stesso telaio, ma si differenziano per le loro specifiche. Pinarello offre solo tre varianti. La X3 è equipaggiata con SRAM Rival AXS o Shimano 105 Di2, ed entrambe le biciclette sono dotate di ruote Fulcrum Racing 800. La X1 consente di risparmiare sul gruppo.
La X1 permette di risparmiare sul gruppo, dotato di Shimano 105 meccanico, e sulle ruote, che sono Shimano WH RS-171. Tutte le biciclette della gamma X sono dotate di pneumatici Pirelli P7 Sport.
Immagine di copertina di Alessandra Bucci