Giro 2023 | Anteprima Tappa 21 | Roma-Roma

Distanza: 135 km
Luogo di partenza: Roma
Luogo di arrivo: Roma
Orario di partenza: 15:25 CEST
Orario di arrivo (circa): 18:43 CEST

Nel I secolo a.C., il poeta romano Tibullo descrisse Roma come la Città Eterna, coniando un'espressione che viene usata ancora oggi per descrivere la capacità di perseverare, apparentemente infinita, della città. A distanza di oltre 2000 anni, non è ancora stato smentito.

L'ultima tappa del Giro d'Italia di quest'anno è un'ode alla nostra capitale, proprio come il Tour de France celebra Parigi con il suo finale ogni anno. Il circuito che il gruppo percorrerà comprende molti dei siti che riflettono le molte epoche storiche che hanno plasmato la città. Entrando nel centro della città da sud, passeranno davanti alle Terme di Caracalla, terme romane dove i residenti si riunivano per socializzare oltre che per fare il bagno, la cui grandiosa architettura è stata fonte di ispirazione per molti edifici futuri, dall'antichità all'America moderna. Dietro l'angolo si trova il famigerato Colosseo, altro luogo di eventi sportivi, anche se più cruenti, e gladiatori.

La via dei Fori Imperiali, che conduce a Piazza Venezia, ci porta in avanti nel tempo verso le successive realizzazioni architettoniche, dall'ottocentesco e bianco monumento neoclassico Altare della Patria a Castel Sant'Angelo, la cilindrica fortezza papale medievale costruita sul mausoleo dell'imperatore romano Adriano. Attraverso il Lungotevere dei Tebaldi, che costeggia il fiume Tevere, il percorso torna a sud, verso le rovine del Circo Massimo, l'arena che ospitava le corse delle bighe in epoca romana.

Profilo della tappa 21 dal sito del Giro d'Italia 

Roma è conosciuta anche come la città dei sette colli, ma nessuno di essi è stato incluso nella tappa conclusiva, pensata invece per i velocisti. Non solo il circuito di 13,6 km intorno a Roma è pianeggiante, ma lo è anche la strada di 16 km che si percorre all'inizio della tappa da Roma, lungo la Via Cristoforo Colombo fino al Lido di Castel Fusano a Ostia, sulla costa tirrenica. Il circuito (che sarà affrontato sei volte) è un po' ondulato e ci sono alcune strade urbane insidiose da percorrere con curve strette e alcuni tratti in pavé, ma nulla di tutto ciò dovrebbe creare troppi problemi ai corridori.

Questa sarà solo la quinta volta nella storia che Roma ospita la tappa finale del Giro. L'ultima volta, nel 2018, ci sono state lamentele sulla sicurezza di alcune strade, che hanno costretto gli organizzatori a rivedere alcuni tratti del percorso e a eliminare gli abbuoni. Fortunatamente non si sono verificati incidenti di rilievo e la tappa culminò in uno sprint di gruppo, con Sam Bennett che conquistò la terza vittoria di tappa di quello che fu il suo esordio al Grande Giro davanti a Elia Viviani e Jempy Drucker.

I favoriti in gara

C'è ben poco che possa impedire  ai velocisti di contendersi la vittoria nella tappa di oggi. Gli sprinters del gruppo non si sono di certo trascinati sulle: questa è la loro occasione per ottenere una vittoria di tappa. Nessun velocista in questa corsa ha vinto due tappe finora, quindi ci aspettiamo un finale molto combattuto, con tutti a stretto contatto. Tuttavia, l'abbandono di corridori del calibro di Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) ha leggermente indebolito il gruppetto.

Tra i corridori rimasti in gara, Jonathan Milan, maglia ciclamino, è uno dei principali favoriti per la vittoria nella 21a tappa. Il corridore della Bahrain-Victorious ha vinto la seconda tappa del Giro e da allora è arrivato secondo in quattro occasioni. Milan ha faticato a posizionarsi in prossimità del traguardo nelle tappe precedenti, quindi sarà importante che i suoi compagni di squadra lo sostengano in questa occasione.

Uno dei maggiori sfidanti di Milan sarà il collega italiano Alberto Dainese del Team DSM. Dopo aver ammesso di aver fatto molta fatica a superare le tappe di montagna, il duro lavoro di Dianese è stato ripagato nella 17a tappa, quando ha deliziato il pubblico con una vittoria a Caorle. A Roma cercherà di incrementare il suo bottino di vittorie e probabilmente ha la velocità più pura di tutti i velocisti rimasti in gara. Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) è uno dei pochi velocisti puri rimasti in gara senza una vittoria di tappa e spera di cambiare questa situazione sulle strade di Roma. In sella al suo ultimo Giro d'Italia dopo aver annunciato il ritiro nel giorno di riposo della corsa, una vittoria di tappa sarebbe il finale da favola per Cav.

Fernando Gaviria (Movistar) è un altro corridore che non ha ancora vinto una tappa. Il colombiano ci è andato vicino in un paio di occasioni e sogna di vincere oggi: se ci riuscisse, sarebbe la sesta vittoria di tappa al Giro della sua carriera. Pascal Ackermann dell'UAE Team Emirates ha dimostrato di essere sempre più veloce con il progredire della sua carriera nell'undicesima tappa di questa corsa, quando si è imposto nella volata di gruppo; spererà di ripetersi dieci tappe più tardi.

Anche Michael Matthews (Jayco-Alula) è stato in testa durante lo sprint della 17ª tappa e potrebbe essere in lotta per la vittoria oggi. Niccolò Bonifazio e Arne Marit dell'Intermarché-Circus-Wanty sono corridori che vorranno farsi valere oggi, dopo che la sfortuna e un guasto meccanico hanno impedito a Marit di sprintare nella 17ª tappa. Occhi puntati anche su Simone Consonni della Cofidis, così come Alex Kirsch della Trek-Segafredo.

Pronostico
Pensiamo che Jonathan Milan si aggiudicherà la seconda vittoria di tappa oggi, indossando la maglia ciclamino. L'italiano ha tutta la potenza e velocità necessarie per battere gli altri e scommettiamo che avrà imparato la lezione dalle tappe precedenti.

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