Trofeo Binda - Van Anrooij come Van der Poel: due tulipani azzurri in piena fioritura, che spettacolo!

Trofeo Binda - Van Anrooij come Van der Poel: due tulipani azzurri in piena fioritura, che spettacolo!

Giornata perfetta per la Trek-Segafredo che conquista primo e secondo posto nel Trofeo Binda 2023. Van Anrooij come Van der Poel: entrambi iridati nel ciclocross ed entrambi vincenti nella prima grande classica di stagione.


Testo di: Alessandra Bucci

Solo un mese e mezzo fa Hoogerheide accoglieva quasi 50.000 spettatori per incoronare i campioni del ciclocross. Il pubblico e l'atmosfera erano da stadio, quelle immagini di puro amore per lo sport del ciclismo sono ancora fresche nella nostra memoria. Quel giorno, Shirin Van Anrooij, 21 anni, venne incoronata campionessa del mondo di ciclocross tra le under 23, Mathieu van der Poel incoronato nuovo campione del mondo - per la quinta volta! Entrambi olandesi e entrambi tecnicamente forti sia su strada che su un terreno fangoso come quello di una gara di ciclocross.

Ieri a Cittiglio, alla 47a edizione del Trofeo Alfredo Binda, Van Anrooij ha conquistato la sua prima vittoria tra le elite con un’impresa da vera campionessa: un’azione in solitaria negli ultimi 25 km, ripetendo la mossa che fece due anni fa Elisa Longo Borghini, quest'anno purtroppo ferma a causa del Covid.

La Trek- Segafredo ha dimostrato ancora una volta un forte spirito di squadra, vincendo la classica varesina per il terzo anno consecutivo. Il team americano ha potuto contare sull'astro nascente del ciclismo italiano, Gaia Realini, la quale ha lavorato sodo e incredibilmente bene per la sua squadra, riuscendo a spaccare il gruppo e ad agevolare il lavoro delle sue compagne. I piani iniziali erano quelli di movimentare la corsa e giocarsela in una volata finale con Elisa Balsamo, ma é stata proprio Elisa ad incoraggiare la giovane Van Anrooij a provare l'attacco.

«Mi sono letteralmente buttata nella discesa e ho cercato di sfruttare la mia esperienza nel ciclocross per guadagnare una decina di secondi di vantaggio, da quel momento non mi sono più girata indietro perché sapevo che il gruppo avrebbe impiegato un attimo per riprendermi. Per la mia squadra era la situazione perfetta: essendo io davanti non dovevano tirare, ma dietro avevamo comunque la carta Balsamo per la volata. Credevo mi avrebbero ripreso, ma mi sentivo bene, quando alla radio mi hanno detto che in gruppo erano una quindicina e che Lorena Wiebes si era staccata, ho iniziato a crederci. È stato tutto pazzesco, la mia squadra è stata pazzesca» ha specificato Shirin, specificando l'importanza della fiducia che nutre per ogni sua compagna di squadra.

Immagine: Getty

Con le ripetute salite impegnative, il Trofeo Alfredo Binda era una delle corse più difficili da prevedere, dai molteplici esiti possibili. Quest'anno la corsa era anche leggermente più lunga e con meno salite, il che suggeriva la possibilità di vittoria per una delle squadre in grado di controllare la corsa.

«Correre fra le élite è diverso dal farlo fra le U23 - dice la Van Anrooij – ma per me non cambia nulla rispetto al cross. Ho dimostrato che le due discipline possono convivere e non l’ho fatto solo io. Ieri Van der Poel ha vinto la Milano-Sanremo, conferma migliore non poteva esserci. Devo cominciare a credere di più in me stessa anche nelle corse su strada, sono sbalordita di quello che oggi ho saputo fare». 

Il talento olandese continuerà a stupirci, ne siamo certi. Secondo quanto ammesso da lei stessa, voleva utilizzare questa gara per essere in perfetta forma in vista del Giro delle Fiandre. E allora, godiamoci lo spettacolo. 

Ci sarà da divertirsi.

Immagine di copertina: Zac Williams/SWpix.com


READ MORE

Pauline Ferrand-Prévot only knows how to win – and the Tour de France Femmes is her latest target: ‘I want to be the best’

Pauline Ferrand-Prévot only knows how to win – and the Tour de France Femmes is her latest target: ‘I want to be the best’

The Frenchwoman returns to road racing with Visma-Lease a Bike in 2025, and her home race is at the top of her wish list

Leggi di più
‘Volunteers are the backbone of the sport’ - Carole Leigh on a lifetime of service to bike racing

‘Volunteers are the backbone of the sport’ - Carole Leigh on a lifetime of service to bike racing

The British woman has organised and officiated bike races since she was a teenager and hopes more people will follow in her footsteps

Leggi di più
Olav Kooij and the quest to be the fastest man in the world

Olav Kooij and the quest to be the fastest man in the world

The Dutchman is confident in the fact that he’s on the cusp of being the sport’s best current sprinter

Leggi di più
Josh Tarling and the pursuit of perfection: ‘I hope my peak will start next year’

Josh Tarling and the pursuit of perfection: ‘I hope my peak will start next year’

The 20-year-old Ineos Grenadiers rider on learnings from the racing season, managing adult life, and setting achievable goals

Leggi di più
Laurence Pithie: I want to challenge Van der Poel for Monument wins next year

Laurence Pithie: I want to challenge Van der Poel for Monument wins next year

The New Zealand rider talks about his journey to the top of the sport, moving to Red Bull-Bora-Hansgrohe and his ambitions to start to win...

Leggi di più

MEMBERSHIP

JOIN ROULEUR TODAY

Independent journalism, award winning content, exclusive perks.

Banner Image