Omar Di Felice ha concluso il giro del mondo artico

Omar Di Felice ha concluso il giro del mondo artico

Di Felice ha pedalato attraverso il Circolo polare artico per un totale di 4.200 km e 32.000 m di dislivello

Photos: Omar Di Felice Words: Nick Busca

Dopo più di due mesi in sella a temperature polari, Omar Di Felice ha concluso il primo giro del mondo artico in bicicletta.

Di Felice era partito il 2 febbraio dalla Kamchatka (Russia), e si è poi diretto verso la Lapponia (da Murmansk in Russia a Tromsø in Norvegia), le Isole Svalbard, la Groenlandia e l'Islanda. Dalla Russia era riuscito a uscire pochi giorni prima dell'inizio della guerra in Ucraina.L'ultima tappa, nelle regioni artiche del nord America lo ha visto pedalare nella Whitehorse (regione dello Yukon, Canada) e Alaska (Stati Uniti d'America) lungo la Dalton Highway. In totale Di Felice ha coperto 4.200 km e 32.000 metri di dislivello.

Di Felice non era nuovo alle avventure in climi proibitivi, ma il giro del mondo artico lo ha messo a dura prova come mai in passato. Svolto completamente in autonomia, Di Felice ha dovuto affrontare temperature critiche: -42°C la minima registrata dai suoi dispositivi.Oltre agli ovvi problemi tecnici di gestione della bicicletta, Di Felice ha dovuto affrontare bufere di neve, difficoltà burocratiche per via del conflitto in Ucraina, un'intossicazione alimentare, cambi di programma e rischi di congelamento. In Alaska ha dovuto fermarsi per 48 ore per via di un'influenza che lo ha colpito con febbre e un'infiammazione delle vie respiratorie.

Il giro del mondo artico è stato anche il secondo capitolo del progetto "Bike to 1.5°C" che, in collaborazione con l’associazione Italian Climate Network (ICN), ha visto Di Felice nel ruolo di divulgatore sul tema dei cambiamenti climatici.

I numeri

Totale chilometri percorsi su piste ghiacciate e sentieri innevati: 4.200 km
Dislivello coperto: 32.000 metri
Giornate spese in sella: 45
Temperatura minima registrata: -42°C
Paesi attraversati: 8
Regioni attraversate: 6

Photos: Omar Di Felice Words: Nick Busca

READ MORE

Fabio Jakobsen: This is how you make sprints safer

Fabio Jakobsen: This is how you make sprints safer

As the first big sprints battles of the year take place at the UAE Tour, Picnic PostNL’s Fabio Jakobsen has an idea of how to...

Leggi di più
Cecilie Uttrup Ludwig for MNSTRY

Cecilie Uttrup Ludwig: ‘I want to be back racing with my heart’

The Danish rider has signed a two-year contract with CANYON//SRAM zondacrypto, changing her training, fuelling and mindset in order to get back on top of the...

Leggi di più
Tadej Pogačar at the 2024 Il Lombardia

UAE Tour 2025 preview and contenders: Can anyone deny Pogačar?

A raft of top sprinters are lining up to vie for stage victories in the year's second WorldTour stage race

Leggi di più
Demi Vollering 2025

Is FDJ-Suez the team that can help Demi Vollering to Tour de France Femmes redemption?

There are big changes for the Dutch rider in 2025 - will they pay off? Or could leadership issues arise again? 

Leggi di più
Tadej Pogačar to Paris-Roubaix 2025 – Legendary or laughable?

Tadej Pogačar to Paris-Roubaix 2025 – Legendary or laughable?

The UAE Team Emirates-XRG rider has teased his participation on social media, but is it a legitimate possibility?

Leggi di più

READ RIDE REPEAT

JOIN ROULEUR TODAY

Get closer to the sport than ever before.

Enjoy a digital subscription to Rouleur for just £4 per month and get access to our award-winning magazines.

SUBSCRIBE