"La bicicletta è sempre  un gioco, un modo per evadere o giocare" Intervista a Julian Alaphilippe

"La bicicletta è sempre un gioco, un modo per evadere o giocare" Intervista a Julian Alaphilippe

Julian Alaphilippe è uno dei corridori più fisici del gruppo: il suo stile di guida è incisivo, grintoso ed entusiasmante e i tifosi lo adorano. Lo abbiamo incontrato al training camp della Soudal-Quick Step a Calpe, in Spagna, per chiedergli del suo rapporto con la bicicletta.

Autore: James Startt Immagini: James Startt

Un estratto dell'intervista a Julian Alaphilippe che puoi leggere in versione integrale sul n.14 di Rouleur Italia

Nonostante una stagione 2022 funestata dagli infortuni, Julian Alaphilippe rimane uno dei professionisti più rispettati e temuti in circolazione. Trentenne ciclista esplosivo, Julian è in grado di ribaltare una corsa in qualsiasi momento e le sue accelerazioni irresistibili sono state la chiave di entrambi i suoi titoli di Campione del Mondo nel 2020 e nel 2021.

Giunto al suo decimo anno nel WorldTour, Alaphilippe può essere considerato un professionista ormai veterano, anche se per molti aspetti rimane quel ragazzino cresciuto nella Francia rurale che si è innamorato del ciclismo. Quando Julian Alaphilippe è in bicicletta, si diverte. È un tutt'uno con il suo mezzo e ha l'incredibile capacità di far sembrare facile qualsiasi manovra.

Julian Alaphilippe

Julian, ti fotografo fin dal Tour de l'Avenir del 2013, quando ancora non eri professionista. Te l'ho già detto altre volte, ti considero uno dei corridori più fotogenici che conosca. Sembra che tu in sella abbia sempre la posizione giusta, il colpo di pedale giusto, l’atteggiamento giusto. Sembra che tu sia un tutt’uno con la tua bicicletta. Visivamente parlando, sei il ciclista dei ciclisti.

Sì, è vero, anche io ho l'impressione di essere un tutt'uno con la mia bicicletta. La bicicletta è il mio strumento di lavoro ed è anche l'arma con cui attacco o con cui mi difendo. La bicicletta è una vera e propria estensione di me stesso. Detto questo, non mi considero una persona particolarmente elegante in bicicletta, non è quello dell’eleganza il mio obiettivo, in ogni caso. Ciò che conta per me quando sono in sella è essere efficiente e a mio agio. Alcuni corridori come Tom Dumoulin, sono davvero eleganti in bicicletta ma io non mi sono mai considerato uno di quei corridori.

Visto da fuori sembri sempre naturalmente a tuo agio 

Quando mi sento bene forse si nota anche da fuori, ma probabilmente anche quando non mi sento bene. Il modo in cui sono in sella mostra davvero come mi sento in quel momento.

Sembra che tu ti diverta molto quando pedali. In questo sei un po' come Peter Sagan, la bici sembra ancora essere una specie di giocattolo per te, un modo per divertirsi… 

Per certi versi è proprio così! Non dovremmo mai dimenticare che il ciclismo è un gioco, la bicicletta è uno strumento per sentirsi liberi e giocare, viaggiare, divertirsi. La bicicletta è la mia passione, è la mia attività quotidiana e il mio lavoro, ma è pur sempre un gioco. Anche in una gara ciclistica, quando si attacca o si cerca di liberarsi degli avversari, beh, è un gioco. Certo, il ciclismo è uno sport duro e ci sono molti momenti difficili ma per me resta fondamentalmente un divertimento. 

Julian Alaphilippe

È difficile pensare che sei professionista già da quasi dieci anni. Ha visto lo sport cambiare molto, in questi anni? Tu sei cambiato?

Nei primi anni da professionista il mio allenamento era molto intuitivo. Scrivevo ancora tutti i miei allenamenti a penna su un quadernetto, perché quella è la cosa che mi avevano insegnato a fare da ragazzino. Il ciclismo è cambiato molto da quando sono diventato professionista, tutto è diventato molto più professionale e organizzato. Si vedono corridori che già a 18 anni tengono sotto controllo il peso e si allenano con il powermeter, è una cosa che io ho cominciato a fare molto più tardi, agli inizi correvo molto ascoltandomi. Capisco però che nello sport bisogna evolversi, per rimanere competitivi. Detto questo, per me è sempre stato importante mantenere un certo senso di semplicità e di istintività nel ciclismo, il piacere e il divertimento nell’andare in bicicletta sono tutto. In fin dei conti il ciclismo, è solo un gioco.

Un estratto dell'intervista a Julian Alaphilippe che puoi leggere in versione integrale sul n.14 di Rouleur Italia

 

Autore: James Startt Immagini: James Startt

READ MORE

‘I listened to my DS for a change’ - Perseverance has finally paid off for Puck Pieterse

‘I listened to my DS for a change’ - Perseverance has finally paid off for Puck Pieterse

Fenix-Deceuninck rider claims her first Classics win at La Flèche Wallonne

Leggi di più
Has order been restored? Tadej Pogačar is the King of Huy

Has order been restored? Tadej Pogačar is the King of Huy

No one could come close to the world champion when he attacked on the final climb of La Flèche Wallonne- what does this mean for...

Leggi di più
La Flèche Wallonne preview 2025 - Will Mur de Huy serve up another vintage Ardennes showdown?

La Flèche Wallonne preview 2025 - Will Mur de Huy serve up another vintage Ardennes showdown?

Pogačar, Evenepoel and Skjelmose all set to tackle the second Ardennes Classic

Leggi di più
La Flèche Wallonne Femmes 2025 preview - Can the favourites regain control over the Ardennes?

La Flèche Wallonne Femmes 2025 preview - Can the favourites regain control over the Ardennes?

After an unpredictable Amstel Gold Race last weekend, the likes of Demi Vollering and Kasia Niewiadoma will be keen to make amends in this mid-week...

Leggi di più
Different rider, familiar result: Bredewold wins SD Worx's fifth Classic of the year

Different rider, familiar result: Bredewold wins SD Worx's fifth Classic of the year

Mischa Bredewold seizes the opportunity to claim the biggest win of her career at the Amstel Gold Race

Leggi di più
Amstel magic ushers in a topsy-turvy, unpredictable week of Ardennes Classics

Amstel magic ushers in a topsy-turvy, unpredictable week of Ardennes Classics

Lidl-Trek’s Mattias Skjelmose takes shock victory at Amstel Gold Race, beating Tadej Pogačar and Remco Evenepoel in three-up sprint

Leggi di più

READ RIDE REPEAT

JOIN ROULEUR TODAY

Get closer to the sport than ever before.

Enjoy a digital subscription to Rouleur for just £4 per month and get access to our award-winning magazines.

SUBSCRIBE