TDFF 2023 | Le favorite: chi vincerà la prestigiosa maglia gialla?

TDFF 2023 | Le favorite: chi vincerà la prestigiosa maglia gialla?

Autore: Rachel Jary_

Il momento è stato storico quando il gruppo femminile ha attraversato le strade di Parigi l'anno scorso e ha iniziato la prima edizione del Tour de France Femmes avec Zwift. Dopo otto tappe estenuanti in giro per la Francia, caratterizzate da cadute, caos e corse vinte con le unghie, è stata Annemiek van Vleuten a salire sul gradino più alto del podio, conquistando una vittoria imponente davanti a Demi Vollering, seconda. Nel 2023, la seconda edizione della corsa si svolgerà dal 23 al 30 luglio e, con l'attuale forma di Vollering in questa stagione, la lotta per la maglia gialla sarà più serrata che mai.

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Ci sono anche alcune outsider che potrebbero sfidarsi nella lotta per la classifica generale, come Kasia Niewiadoma, che si è classificata terza nella scorsa edizione, e la giovane promessa Juliette Labous, che vorrà fare bella figura davanti al pubblico di casa. Naturalmente, la corsa non si limita alla sola vittoria generale: le velocisti e le scalatrici cercheranno le migliori opportunità per conquistare vittorie di tappa ogni volta che potranno.

Chi tenere d'occhio? Ecco le nostre scelte dei favoriti per la classifica generale e per le vittorie di tappa individuali.

Le candidate alla Classifica Generale del Tour de France Femmes 2023

Annemiek van Vleuten

La campionessa in carica Annemiek van Vleuten è ancora una volta in cima alla lista delle favorite per la seconda edizione del Tour de France Femmes. Nella scorsa edizione, Van Vleuten ha vinto le tappe sette e otto in modo dominante, staccando tutte le sue rivali sulle aspre pendenze di Le Markstein e La Super Planche des Belles Filles per poi conquistare la maglia gialla con un vantaggio enorme - semplicemente nessuno riusciva ad avvicinarsi a lei in montagna.

In questa stagione, la ciclista della Movistar è sembrata tornare al meglio nelle ultime due gare, dopo un inizio più lento rispetto ai suoi standard. Ha vinto il recente Giro d'Italia Donne con quasi quattro minuti di vantaggio, dimostrando di essere di gran lunga la più forte sulle salite più impervie. Prima di allora, ha vinto anche la Vuelta Femenina, il che significa che le rimane solo il Tour nella sua lista di successi per completare la tripletta del Grande Giro anche quest'anno. Essendo questa l'ultima stagione dell'olandese in gruppo prima del ritiro, Van Vleuten sarà motivata a conquistare un'altra maglia gialla.

Foto: Zac Williams/SWpix

Il percorso del Tour de France Femmes di quest'anno prevede una cronometro individuale nell'ultima tappa, che dovrebbe giocare a favore della Van Vleuten. Tuttavia, l'unica tappa veramente di montagna è il penultimo giorno di corsa, quando il gruppo femminile affronta il Tourmalet, il che significa che ci sono opportunità per le sue rivali di guadagnare tempo prima nella corsa nelle tappe più incisive. Le squadre più forti, come la SD Worx, sperano di metterla sotto pressione nei giorni iniziali, in modo che le atlete del calibro di Demi Vollering possano avere un margine di vantaggio in vista del Tourmalet e della cronometro finale. Van Vleuten dovrà essere lucida e gestire la pressione di essere la campionessa in carica.

Demi Vollering

Seconda al Tour de France Femmes dello scorso anno, Demi Vollering è l'unica altra ciclista in gara che sembra poter rappresentare una vera sfida per Van Vleuten al Tour di quest'anno. Vollering ha avuto finora una stagione spettacolare, completando la tripletta delle Ardenne con le vittorie all'Amstel Gold Race, alla Flèche Wallonne e alla Liegi-Bastogne-Liegi questa primavera, senza dimenticare le vittorie alla Strade Bianche e alla Dwars door Vlaanderen. La ciclista della SD Worx si è affermata come la migliore atleta a tutto tondo del gruppo femminile in questa stagione e questo potrebbe giocare a suo favore nel variegato percorso del Tour de France Femmes.

Foto: A.S.O/Thomas Maheux

È interessante notare che la SD Worx non porterà una squadra di scalatrici al Tour, scegliendo invece di riempire la sua rosa con corridori più forti che saranno in grado di brillare nelle prime tappe più pianeggianti della corsa. Questo potrebbe darci un indizio sulla loro strategia: forse stanno pianificando di attaccare Van Vleuten nelle prime tappe prima che raggiunga il terreno che le piace di più in montagna. Sarà sul Tourmalet e nella cronometro finale che Vollering potrebbe trovarsi in difficoltà nei confronti di Van Vleuten; la ciclista della Movistar ha più esperienza e storicamente si è dimostrata migliore delle sue rivali più giovani sulle lunghe salite. Tuttavia, è innegabile che quest'anno la Vollering sia molto migliorata rispetto a quella che abbiamo visto durante il Tour dello scorso anno e sembra più motivata che mai a indossare la prima maglia gialla della sua carriera.

Juliette Labous

Anche se il suo nome non è così noto come quello di Van Vleuten o Vollering, Juliette Labous ha dimostrato negli ultimi due anni di essere un'atleta adatta alle corse a tappe e di grande talento che si esalta quando il terreno diventa difficile. Al Tour de France Femmes dello scorso anno, Labous ha deliziato i fan francesi con il suo quarto posto assoluto, correndo in modo impressionante e costante nelle due tappe di montagna finali della corsa, gestendo il suo sforzo alla perfezione. Da allora Labous ha dimostrato che quei risultati non erano un caso, arrivando seconda al recente Giro d'Italia Donne dietro Van Vleuten, il miglior risultato in una corsa a tappe della carriera della ciclista del Team dsm-firmenich. Labous è anche una forte cronometro e si dice che abbia lavorato specificamente su questo aspetto delle sue prestazioni in preparazione dell'ultima tappa del Tour de France Femmes.

Foto: A.S.O/Thomas Maheux

Le pretendenti alla classifica generale del Tour di quest'anno hanno adottato approcci diversi alla preparazione della corsa. Alcune, come Labous, hanno scelto di correre il Giro Donne, che si è concluso poco più di due settimane prima della partenza del Tour de France Femmes, mentre altre, come Vollering, hanno scelto di saltare il Giro per concentrarsi esclusivamente sulla preparazione del Tour. Come Labous risponderà all'accumulo di fatica che due dure corse a tappe di una settimana avranno sul corpo è ancora da stabilire, ma di certo si tratta di molti giorni di gara per una giovane ciclista. La francese dovrà superare in sicurezza le tappe iniziali più dure per avere la possibilità di brillare sul Tourmalet, dove ci si aspetta che si presenti più forte, ma potrà contare su una squadra forte come quella del Team dsm-firmenich.

Kasia Niewiadoma

Kasia Niewiadoma di Canyon/SRAM è stata l'altra ciclista a infiltrarsi sul podio del Tour de France dello scorso anno, chiudendo al terzo posto dietro Van Vleuten e Vollering. Si è trattato di un risultato importante per la ciclista polacca, che è stata una grande protagonista del WorldTour femminile per quasi un decennio. Come di consueto, la forma di Niewiadoma è stata buona in questa stagione e ha ottenuto costantemente piazzamenti tra i primi dieci nelle gare del WorldTour, tra cui il quarto posto all'Amstel Gold race e il quinto posto al Giro delle Fiandre. Tuttavia, la 28enne manca dal gradino più alto del podio dal 2019 e vorrà dimostrare a tutti di poter vincere ancora. Da quando Chloe Dygert e Antonia Niedermaier sono riuscite a vincere per Canyon/SRAM, la pressione si è leggermente alleggerita sulle spalle di Niewiadoma, il che potrebbe giocare a suo favore al Tour.

Foto: A.S.O/Thomas Maheux

L'ostacolo più grande per Niewiadoma sulla strada del successo al Tour de France Femmes 2023 è la cronometro nell'ultima tappa della corsa. L'atleta ha dichiarato pubblicamente che la mancanza di eventi a cronometro nel calendario femminile rende difficile allenarsi per questa disciplina e storicamente ha faticato a ottenere buoni risultati. Niewiadoma dovrà sperare di guadagnare un po' di tempo sul Tourmalet per avere un margine di vantaggio nella corsa contro il tempo. Tuttavia, se la classifica generale non sembra fattibile per la ciclista polacca, potrebbe essere un'atleta da tenere d'occhio per le vittorie di tappa nelle prime e più incisive tappe della corsa attraverso il Massiccio Centrale.

Elisa Longo Borghini

Al recente Giro d'Italia Donne, Elisa Longo Borghini della Lidl-Trek sembrava essere una delle poche in grado di sfidare Van Vleuten nella lotta per la maglia rosa. Questo fino a quando non è caduta drammaticamente nella sesta tappa, scendendo verso il traguardo di Canelli. Sebbene sia riuscita ad arrivare al traguardo, Longo Borghini ha abbandonato il Giro il giorno successivo a causa delle ferite riportate, il che significa che la sua lotta per la maglia rosa era finita. Anche se non è stato un lieto fine per la corsa, la forma di Longo Borghini nei giorni precedenti l'incidente è stata la prova che ha la forma per competere con Van Vleuten e spererà di fare lo stesso al Tour de France Femmes. Sostenuta da atlete del calibro di Lucinda Brand e Lizzie Deignan, Longo Borghini ha una squadra forte intorno a sé che cercherà di correre in modo aggressivo per sfidare squadre come SD Worx. Gli occhi saranno puntati sulla prima metà della corsa per mettere sotto pressione Van Vleuten e Vollering.

Foto: A.S.O/Thomas Maheux

La Lidl-Trek dovrà affrontare la tappa del Tourmalet con un po' di vantaggio su Van Vleuten e Vollering, se vuole davvero sperare di poter lottare per la maglia gialla. La Longo Borghini non è adatta ai lunghi pendii come le sue rivali e dovrà limitare le perdite. L'italiana è in grado di fare una forte cronometro quando ne ha bisogno - lo dimostra il suo terzo posto nell'ITT del recente Tour de Suisse - quindi potrebbe guadagnare un po' di tempo nell'ultima tappa, ma avrà bisogno di una buona prestazione sul Tourmalet. La Longo Borghini potrebbe anche puntare alle vittorie di tappa nelle prime fasi della corsa, cosa che potrebbe giocare a favore del suo stile di corsa fiammeggiante e d'attacco.

Scommesse esterne per la classifica generale

Anche il trio della FDJ-Suez, composto da Cecilie Uttrup Ludwig, Marta Cavalli ed Évita Muzic, dovrebbe essere da tenere d'occhio nelle tappe più impegnative. Sebbene nessuna di loro possa essere considerata la migliore scalatrice del gruppo, hanno una forte forza collettiva che potrebbe essere sfruttata a loro vantaggio. Ashleigh Moolman della AG Insurance - Soudal Quick-Step non dovrebbe mai essere esclusa e si divertirà nella dura tappa del Tourmalet. Riejanne Markus del Team Jumbo-Visma è una buona scalatrice e cronoman che potrebbe puntare a un buon piazzamento in classifica generale se la sua squadra le concederà la libertà di farlo, così come Ricarda Bauernfeind della Canyon/SRAM. Liane Lippert è un'atleta della Movistar da tenere presente, anche se il suo ruolo principale sarà probabilmente quello di aiutare Van Vleuten nella lotta per la maglia gialla. Veronica Ewers si è ben comportata al Tour de France Femmes lo scorso anno per l'EF Education-Tibco-SVB e spera di fare lo stesso nel 2023, così come Silvia Persico dell'UAE Team-ADQ.

Le velociste del Tour de France Femmes 2023 da tenere d'occhio

Le corse a tappe vanno ben oltre la lotta per la vincitrice della classifica generale, poiché le singole tappe danno l'opportunità a un nuovo corridore di conquistare la vittoria ogni giorno. Ciò significa che le velociste spesso puntano gli occhi su alcune delle tappe più pianeggianti per avere la possibilità di mettersi in luce. Nell'edizione 2023 del Tour de France Femmes, le tappe tre, cinque e sei sembrano essere le più semplici per chi ha le gambe più veloci del gruppo, anche se c'è sempre la possibilità che qualche coraggiosa attaccante possa rovinare la festa. Una squadra che sarà in allerta per evitare che ciò accada è la SD Worx. La squadra schiera la campionessa europea Lorena Wiebes e la ciclista olandese vorrà avere tutte le possibilità di vincere una tappa.

Foto: A.S.O/Thomas Maheux

L'anno scorso, in sella al Team DSM, Wiebes ha conquistato due vittorie di tappa e ha dimostrato di essere la velocista più dominante della corsa. Nel 2023, Wiebes ha ottenuto finora sette vittorie con la SD Worx e spera di incrementare questo numero nel Tour. Tuttavia, una ciclista che l'ha ostacolata in questa stagione è Charlotte Kool (Team dsm-firmenich). Kool è riuscita a battere in volata Wiebes all'UAE Tour all'inizio di quest'anno e ha un treno di testa stellare, quindi è probabile che sia la più forte sfidante di Wiebes al Tour de France Femmes.

Elisa Balsamo della Lidl-Trek è una ciclista che spera di inserirsi nella rivalità tra Wiebes e Kool. La ciclista italiana è un'ex campionessa del mondo che, sebbene quest'anno abbia mancato una vittoria, è sempre in testa nelle volate di gruppo. Balsamo è però caduta al recente Women's Tour, quindi la sua competitività al Tour dipenderà da come avrà recuperato dagli infortuni subiti in quell'occasione. Un'altra ciclista di categoria simile alla Balsamo per quanto riguarda gli sprint è Emma Norsgaard della Movistar. Anche se non è una velocista pura, Norsgaard si piazza sempre bene nelle fughe a ranghi ridotti e si divertirà ad affrontare alcuni degli arrivi più complicati e difficili del Tour de France Femmes di quest'anno.

Marianne Vos, del Team Jumbo-Visma, è un'altra che sarà senza dubbio in lizza per le vittorie di tappa al Tour di quest'anno. L'esperta ciclista olandese ha avuto un periodo di forma mozzafiato durante la corsa dello scorso anno, vincendo due tappe e arrivando seconda in altre due. Spera di ripetersi, probabilmente puntando sulle tappe in volata più difficili, dove potrà sferrare alcuni dei suoi caratteristici attacchi.

Foto: A.S.O/Thomas Maheux

Lotta Henttala (AG Insurance-Soudal Quick-Step) è tornata dalla maternità in gran forma. All'inizio della stagione ha ottenuto due secondi posti alla Setmana Ciclista-Volta Comunitat Valenciana Fèmines e potrebbe essere presente nelle volate del Tour de France di quest'anno. La recente vittoria di Chiara Consonni nell'ultima tappa del Giro d'Italia Donne la rende un'atleta da tenere d'occhio per le tappe in volata, così come Maike van der Duin della Canyon/SRAM. Van der Duin ha impressionato con due piazzamenti tra i primi cinque in volata al Tour dello scorso anno e da allora sembra essere migliorata.

Coryn Labecki della Jumbo-Visma è un'altra ciclista che può eccellere in alcuni degli sprint di gruppo più difficili e la ciclista americana ha dimostrato di essere in buona forma vincendo i recenti US Pro Criterium Nationals. Lotte Kopecky (SD Worx) potrebbe giocarsi le sue chance in alcune tappe in volata, anche se è probabile che sia costretta a fare da apripista a Lorena Wiebes. Anche Clara Copponi della FDJ-Suez potrebbe ottenere buoni risultati in alcune tappe individuali e sarà estremamente motivata di fronte al pubblico di casa.

Immagine di copertina: Swpix.com

Autore: Rachel Jary_

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