La fuga che ci lascia col cuore spezzato | Giro 2023 | Tappa 6 | Napoli-Napoli

La fuga che ci lascia col cuore spezzato | Giro 2023 | Tappa 6 | Napoli-Napoli

La tappa 6 del Giro ha visto il trionfo di Golia su Davide.

AUTORE: CHRIS MARCHALL-BELL Giro 2023 IMMAGINI: RCS

La telecamera del traguardo della sesta tappa del Giro d'Italia ha zoommato quando mancavano solo 100 metri di strada al traguardo. L'occhio è stato naturalmente attratto dalla lotta delle biciclette e dalla vista di Mads Pedersen che passava sulla sinistra, in procinto di conquistare la vittoria sul lungomare di Napoli.

Sulla destra della strada, un Simon Clarke affranto ha fatto un cenno di saluto, ha alzato il braccio destro e ha dato una pacca sulla spalla ad Alessandro De Marchi. Ha inclinato la testa verso la spalla dell'italiano, desideroso di conforto, quasi implorando una paterna assicurazione di aver fatto del suo meglio.

Pochi secondi prima erano stati rivali, entrambi speravano di scontrarsi per la vittoria di tappa, una cosa che nessuno si aspettava all'inizio della giornata. A 800 metri dall'arrivo, i due avevano un distacco di circa 200 metri e, nonostante la forza bruta del gruppo, sembrava che entrambi i trentaseienni fossero sul punto di rimanere in fuga, uno dei due stava per mettere a segno un trionfo eroico e senza appello, deliziando praticamente tutti gli spettatori a casa, ma deludendo i velocisti e le loro squadre che stavano per pagare per un recupero intempestivo.

Quella che ne è seguita è una storia vecchia come il ciclismo. Clarke e De Marchi hanno optato per la tattica del gatto e del topo, hanno ridotto la velocità e hanno attraversato la strada, invitando il gruppo in avvicinamento. A 275 metri dall'arrivo, sono stati raggiunti e la giornata di lavoro è stata ricompensata con il più straziante degli arrivi. Veterani del gruppo, compagni stimati da quasi tutti, si sono visti strappare all'ultimo momento la possibilità di un primo trionfo al Giro. De Marchi ha ricambiato la pacca e ha lasciato il braccio sinistro sulle spalle di Clarke per un secondo, con lo sconforto stampato sul volto.

Il ciclismo è un gioco crudele, ma l'angosciante fallimento di due uomini è il successo di un uomo, e a capitalizzare è stato l'ex campione del mondo Pedersen della Trek-Segafredo. È stata una vittoria che ha confermato ulteriormente la  super velocità del danese e ha sottolineato la sua fiducia di poter conquistare la seconda maglia a punti consecutiva in un Grande Giro, dopo aver vinto la classifica a punti della Vuelta a España lo scorso settembre.

Mads PedersenIn una conversazione con Rouleur a dicembre, Pedersen è stato inequivocabile non solo sulle sue capacità: "Loro [Wout van Aert e Mathieu van der Poel] sono le più grandi star del ciclismo in questo momento, e io credo davvero di essere appena sotto di loro. 100%. So di poterli battere - l'ho già dimostrato. Più di una volta". - Ma anche le sue ambizioni per il futuro: "Se riuscissi a vincere tutte e tre le maglie [dei Grandi Giri], sarebbe qualcosa di speciale. È il mio ego che parla [ma] quando la mia carriera sarà finita, sarebbe bello avere la viola e le due verdi".


La vittoria a Napoli lo fa salire al terzo posto nella caccia alla maglia viola e, sapendo di scalare meglio dei due corridori che lo precedono (l'attuale leader Jonathan Milan e il vincitore della quinta tappa Kaden Groves), Pedersen ha tutte le carte in regola per realizzare il suo sogno.

Clarke e De Marchi, invece, si crogioleranno nella sconfitta, andranno a letto in una città che celebra lo storico titolo di campione della loro squadra di calcio, pensando a come anche loro avrebbero potuto essere esaltati stasera insieme agli eroi del calcio, in una città che vive di storie di sfavoriti. Invece, è stato Golia, incarnato da un ventisettenne danese con le strisce arcobaleno sulle maniche, a irrompere in ritardo per spezzare i loro cuori. Napoli, a quanto pare, non può continuare a produrre miracoli sportivi.

AUTORE: CHRIS MARCHALL-BELL Giro 2023 IMMAGINI: RCS

READ MORE

Pogacar and Van der Poel at Milan Sanremo

E3 Saxo Classic 2025 - Route, predictions and contenders

A key race in the build up to the Tour of Flanders, who will excel on Belgium's cobbled climbs?

Leer más
Filippo Ganna, Milan-Sanremo 2025

'I tried to follow the two gods of cycling': Filippo Ganna finishes second again at Milan-Sanremo

The Ineos Grenadiers star has now finished on the podium of the season's first Monument twice, and is wondering if he'll ever upgrade to top...

Leer más
Juan Ayuso and Primož Roglič at the Tour de France 2024

Volta a Catalunya 2025 preview: The contenders to win the seven-stage race

With a number of potential winners, the week-long stage race promises to be an open affair

Leer más
Lorena Wiebes, Milan-Sanremo

Closing in on a century of victories: Lorena Wiebes is unstoppable

SD Worx had multiple cards to play at Sanremo Women, but it was Lorena Wiebes who came out on top

Leer más
Mathieu van der Poel, Milan-Sanremo 2025

'It's not something that is normal': Mathieu van der Poel basks in the absurdity of another Monument victory

Worryingly for his rivals, the Dutchman claims he's in career-best shape as he targets more Tour of Flanders and Paris-Roubaix titles

Leer más
'You cannot do magic': Tadej Pogačar and an unconquerable Milan-Sanremo dream

'You cannot do magic': Tadej Pogačar and an unconquerable Milan-Sanremo dream

Tadej Pogačar "tried everything" to win Milan-Sanremo, but still the Italian Classic resists his advances

Leer más

READ RIDE REPEAT

JOIN ROULEUR TODAY

Get closer to the sport than ever before.

Enjoy a digital subscription to Rouleur for just £4 per month and get access to our award-winning magazines.

SUBSCRIBE