Tour de France 2023 | Anteprima Tappa 3 Amorebieta-Etxano>Bayonne

Tour de France 2023 | Anteprima Tappa 3 Amorebieta-Etxano>Bayonne

2023 Tour de France Autore: Stephen Puddicombe_

Distanza: 187,4 km
Luogo di partenza: Amorebieta-Etxano
Luogo di arrivo: Bayonne
Orario di partenza: 13:00 CEST
Orario di arrivo (circa): 17:19 CEST

Prima di dare l'addio ai Paesi Baschi, c'è tempo per un'altra tappa nella regione amata dal ciclismo, questa volta una tappa che attraversa il confine verso la fine della giornata dalla parte spagnola della regione a quella francese. Non è passato molto tempo da quando l'intera regione veniva evitata dal vicino Grand Tour, la Vuelta a España. Dopo le proteste che hanno causato l'annullamento di alcune tappe dell'edizione del 1978 e in mezzo a un violento conflitto in corso in cui i separatisti baschi lottavano per l'indipendenza dalla Spagna, la Vuelta è tornata a a far visita qui solo nel 2011. A quel punto il conflitto si era raffreddato e l'organizzazione separatista ETA aveva annunciato un cessate il fuoco: la regione era stata considerata nuovamente sicura.

In questo periodo di tempo, tuttavia, il Tour de France ha visitato i Paesi Baschi già nel 2003 quando la tappa con arrivo a Bayonne fu inclusa nel percorso. Storicamente Bayonne è una città costiera basata sul commercio marittimo, ma è altrettanto conosciuta per il suo prosciutto crudo, noto come Jambon de Bayonne, e per il suo cioccolato, introdotto in città dai rifugiati ebrei in fuga dall'Inquisizione spagnola. Durante la Guerra dei 100 anni, fu anche un punto chiave della discordia tra francesi e inglesi, e rimase sotto il dominio di questi ultimi fino alla fine del conflitto, nel 1450. Anche in campo ciclistico, i francesi contemporanei sentono ancora la rivalità con quelli britannici, visto che Bradley Wiggins, Chris Froome e Geraint Thomas hanno sempre conquistato la vittoria qui negli ultimi anni.

Profilo della terza tappa - Fonte: ASO

Bayonne si trova alla confluenza dei fiumi Nive e Adour, la cui sorgente si trova su un certo Col du Tourmalet, sinonimo di grande vicinanza alle alte vette dei Pirenei. In effetti, quando il Tour vi ha fatto visita nel 2003, a vincere fu uno scalatore, Tyler Hamilton, che attaccò sul Col Bagargui andando a conquistare una vittoria in solitaria a lungo raggio. (All'epoca questa vittoria fu considerata epica, dato che Hamilton stava pedalando con il dolore di una clavicola rotta subita all'inizio della corsa, ma la reputazione dell'americano fu in seguito macchiata da molteplici infrazioni e confessioni di doping).

Questa volta, però, tutte le grandi salite vicine sono state accuratamente evitate, in quello che dovrebbe essere il primo giorno adatto ai velocisti di questo Tour. La salita più lunga è di soli 5 km e nessuna tra le altre è classificata più dura di una categoria 3. Il vento, proveniente dal Golfo di Biscaglia, potrebbe essere l'unico fattore di rischio e rendere le cose complicate, visto che i corridori trascorreranno la maggior parte della giornata lungo la costa. Questa baia è l'elemento che conferisce ai Paesi Baschi il clima temperato, grazie ai sistemi di bassa pressione e all'aria mite, ma oggi potrebbe lasciare i corridori in balia di venti trasversali nel caso il vento dovesse soffiare abbastanza forte e nella giusta direzione. 

 

Favoriti in gara


I velocisti dovranno lottare su alcune salite impegnative per avere la possibilità di vincere oggi, soprattutto in una tappa che offre molti trampolini di lancio per gli attaccanti in grado di cogliere le prime opportunità. Tra gli sprinters, il campione europeo Fabio Jakobsen è uno dei principali favoriti - ha un forte treno di testa con la Soudal-Quick Step, che comprende soprattutto Michael Mørkøv, noto per essere uno dei migliori velocisti al mondo. Chi vorrà rovinare la festa della Quick-Step è Jasper Philipsen dell'Alpecin-Deceuninck. Il corridore belga ha dichiarato a gran voce i suoi obiettivi per questa tappa e ha il pieno sostegno di Mathieu van der Poel, che potrebbe fare da apripista a Philipsen, ma potrebbe anche puntare a questa tappa se Philipsen non riuscisse a superare le salite.

Un altro velocista chiave che cercherà la vittoria oggi è Dylan Groenewegen della Jayco-Alula. L'olandese ha avuto un'ottima stagione finora, vincendo due tappe consecutive al Giro di Slovenia il mese scorso. Groenewegen potrebbe essere deluso da una squadra leggermente più debole rispetto a quella della Quick-Step, che ha una squadra quasi esclusivamente dedicata a Jakobsen.

Se gli venisse concessa la libertà di tentare la vittoria di tappa, Wout van Aert è un altro dei contendenti di oggi. Ci è andato vicino nella seconda tappa, arrivando secondo in un gruppo ridotto, e vorrà fare meglio oggi. Mads Pedersen della Lidl-Trek è un altro corridore che si leccherà i baffi per il profilo della tappa odierna; sia lui che Van Aert sperano in una tappa un po' più dura per mettere pressione ai velocisti puri. Biniam Girmay dell'Intermarché-Circus-Wanty è un altro corridore che rientra in questa categoria: l'eritreo ha vinto una tappa del Giro d'Italia l'anno scorso, in una giornata dal profilo simile alla seconda tappa del Tour di quest'anno.

Caleb Ewan della Lotto-Dstny è un velocista puro che vorrà dimostrare di essere tornato in forma al Tour de France di quest'anno; nelle ultime stagioni ha faticato a battere i migliori quando contava. Mark Cavendish è un altro corridore che spera nel successo di oggi, puntando alla 35ª vittoria di tappa al Tour per migliorare il famoso record di Eddy Merckx. Anche Peter Sagan della TotalEnergies potrebbe puntare alla vittoria, anche se la sua forma non è stata così impressionante quest'anno. Anche Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team) e Jordi Meeus della BORA-hansgrohe sono possibili outsider per la vittoria di tappa di oggi.


Pronostico


Puntiamo su Jasper Philipsen per la vittoria della tappa odierna. Il corridore dell'Alpecin-Deceuninck ha una grande potenza e ha alle spalle una squadra abbastanza forte per aiutarlo a tagliare il traguardo per primo nonchè la velocità necessaria per concludere per primo la tappa.

2023 Tour de France Autore: Stephen Puddicombe_

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