Lidl-Trek sfida SD Worx alla Gent-Wevelgem Women

Lidl-Trek sfida SD Worx alla Gent-Wevelgem Women

La vittoria della super-squadra olandese apre la prospettiva a battaglie combattute nelle prossime Classiche.

Autore: Stephen Puddicombe_ Immagini: Getty Images

Solo un anno fa perdere contro la SD Worx al fotofinish sembrava quasi una vittoria. Il loro dominio era così schiacciante che spesso le squadre rivali erano in grado di contendersi solo un secondo posto, a tal punto che arrivare così vicini a batterle era motivo di festeggiamento. Ma ieri, quando la consultazione del fotofinish alla Gent-Wevelgem ha confermato, dopo diversi momenti di tensione, che Lorena Wiebes della SD Worx aveva superato Elisa Balsamo (Lidl-Trek) nella volata di gruppo, Balsamo non era proprio il ritratto della felicità. Elisa stava correndo per vincere e aveva la forma necessaria per credere di poter prevalere sulla velocista più veloce del mondo.

La SD Worx ha ottenuto la vittoria, con Wiebes che ha difeso il titolo conquistato da Marlen Reusser dodici mesi fa. Ma un fotofinish è sembrato un modo appropriato per concludere la gara, dato che al momento c'è poco che le distingue dalla Lidl-Trek. Il divario tra le due squadre si è drasticamente ridotto in questa stagione, con la Lidl-Trek che si trova solo due vittorie dietro la SD Worx nelle sei Classiche WorldTour disputate finora in primavera (l'unica vinta da un'altra squadra è stata quella di Marianne Vos della Visma-Lease a Bike alla Omloop Het Nieuwsblad). 

In particolare, Balsamo e Wiebes sembrano essere sorprendentemente alla pari negli arrivi in volata. Balsamo ha dimostrato di poter battere la compagna di squadra di Wiebes, Lotte Kopecky, quando l'ha superata negli ultimi metri del Trofeo Alfredo Binda dello scorso fine settimana, e giovedì si è aggiudicata la vittoria superando Charlotte Kool (Team DSM-Firmenich PostNL) nella Brugge-De Panne. Sebbene Wiebes abbia dimostrato di essere troppo veloce per lei all'inizio dell'anno nella volata in salita della Ronde van Drenthe, dove Balsamo è giunta seconda, lo sprint della Gent-Wevelgem è stato molto più equilibrato, con pochissimo a separare le due atlete.


La forma di Elisa Balsamo è nettamente migliorata rispetto all'anno scorso e Elisa sta vivendo il suo momento d'oro. I suoi risultati di questa primavera sono quasi identici a quelli del 2022, quando aveva realizzato una tripletta di vittorie consecutive al Trofeo Alfredo Binda, alla Classic Brugge-De Panne e alla Gent-Wevelgem; un'impresa che quest'anno è stata sfiorata per un soffio. Con Balsamo in ottima forma, la Lidl-Trek ha una carta pericolosa che l'anno scorso non ha potuto giocare a causa di problemi di infortuni. Durante la Gent-Wevelgem, la squadra ha investito per giocarsela, prendendosi la responsabilità di inseguire gli attacchi quando necessario.


La Lidl-Trek potrebbe aver ottenuto la volata che sperava, ma la SD Worx ha comunque vinto con Wiebes. Questa è una corsa che si adatta molto al suo stile, visto che spesso si conclude con una volata di gruppo, eppure finora non era mai riuscita a trionfare qui. L'olandese è stata capace di una prestazione formidabile, dall'inizio alla fine: in prima linea quando sono state fatte tutte le selezioni chiave, capace di rimanere con Lotte Kopecky quando ha accelerato la prima volta sul Kemmelberg, poi, in modo ancora più impressionante, con Pfeiffer Georgi (Team DSM-Firmenich PostNL) quando Kopecky ha fatto la stessa mossa più tardi. Nonostante il dispendio di tutte queste energie, è stata in grado di sprintare sulla linea del traguardo.Anche se di poco. Il fatto che il margine di vittoria di Wiebes sia stato così ridotto potrebbe avere delle implicazioni future, poiché la SD Worx non può più contare ciecamente su di lei per vincere nelle volate. Negli ultimi anni, Wiebes è stata fondamentale per la squadra, svolgendo un ruolo simile a quello che aveva Jolien d'Hoore, tenendo a bada le avversarie mentre attaccavano e garantendo un arrivo vincente in volata nel caso non riuscissero ad andare in fuga con successo. Ieri erano così certe che avrebbe trionfato nella volata finale che, nonostante avessero tre corridori (Wiebes, Kopecky e Marlen Reusser) in un gruppo di otto atlete che si era formato dopo l'ultima salita del Kemmelberg, hanno deciso di non forzare la corsa. Erano preoccupate di esaurire le energie e non averne più abbastanza per superare le compagne di fuga: Georgi, Borghini, Shirin van Anrooij, Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck) e Karlijn Swinkels (UAE Team ADQ).

La tattica alla fine ha dato i suoi frutti, con Wiebes che si è aggiudicata la vittoria, ma il poco margine di vittoria potrebbe far riflettere la SD Worx in caso di situazioni simili in futuro. Sebbene le prestazioni di Wiebes in salita siano migliorate, sembra che il margine della sua velocità finale sia stato leggermente ridotto. L'anno scorso Charlotte Kool (Team DSM-Firmenich PostNL) è emersa come una contendente capace di sfidarla, e a volte anche di batterla e ora anche Balsamo sembra in grado di metterla sotto pressione da vicino. Di conseguenza, potremmo vederle adottare un approccio più pro-attivo in futuro: non solo accendere le corse nelle fasi iniziali, come hanno fatto oggi con i continui attacchi di Kopecky sulle salite, ma pedalare in modo aggressivo fino al traguardo.

Forse oggi hanno perso la battaglia, ma la Lidl-Trek può trovare conforto nel fatto che la lotta con la SD Worx questa primavera rimarrà combattuta. Se è vero che questa serie di gare si adatta particolarmente a Balsamo e che Elisa Longo Borghini e Shirin van Anrooij dovranno probabilmente fare un salto di qualità per avere successo sul terreno più collinoso e selettivo del Giro delle Fiandre del prossimo fine settimana, è innegabile che si trovino in una posizione migliore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Passare dall'enorme vantaggio di 2 minuti e 42 secondi con cui Marlen Reusser ha vinto la Gent-Wevelgem nel 2023 a una differenza così minima è un notevole miglioramento e fa ben sperare in gare più competitive nel resto della primavera.

Autore: Stephen Puddicombe_ Immagini: Getty Images

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